BASKET

La Spinelli ha i numeri per chiudere la serie

Gara 3 dei quarti dei playoff, Massagno in trasferta a Basilea. Coach Gubitosa: ‘In casa gli Starwings sono molto temibili’

Siamo a gara 3 dei quarti di finale dei playoff, con una situazione di match point per Olympic, Massagno e Ginevra, tutte sul 2-0 e con la terza sfida in trasferta, rispettivamente a Monthey, Basilea e Lucerna.

Pensare che l’Olympic possa perdere a Monthey, dopo che in gara 2 il primo tempo si era chiuso sul 78-26, 106-52 a fine gara, è da delirio anche se, come si dice spesso, "nel basket non si sa mai". Idem per la Spinelli che ha mostrato come, quando difende e gioca a basket e non fa "campetto", non ha molte rivali. Infine Ginevra, beneficiando di un "recupero" di pallone negli ultimi 24 secondi, ha portato a casa una gara che Swiss Central poteva anche vincere. Sul suo terreno ci può benissimo scappare anche che i Lions attuali soccombano e vadano almeno alla quarta. Resta in bilico, e comunque si andrà alla quarta, con Neuchâtel in trasferta a Nyon. I vodesi hanno i mezzi per allungare, perché il fattore campo in certi ambienti conta, ma molto dipenderà da come Neuchâtel scenderà in campo: se come insieme di solisti o come squadra. Nel primo caso il Nyon è favorita, nel secondo i neocastellani vincerebbero senza grandi problemi, come in gara 2, anche se la differenza è scaturita dal 21-11 del primo quarto.

Per la Spinelli la trasferta a Basilea non è comunque facile, come ci dice coach Gubitosa: «Il campo basilese non è facile e tra le mura di casa gli Starwings sono molto temibili. Spero di recuperare Williams almeno all’80%, perché Marko Mladjan non sono certo di poterlo rischiare».

Chiaramente non è in gara 3 che si mette a rischio la presenza nei playoff di una pedina come il nazionale, per cui si può dire che la Sam ha gli uomini contati. Contro questi avversari, martedì si è vista una squadra più quadrata ed efficace sui due lati del campo, capace di attaccare bene e con una certa disciplina, oltre a mettere molta intensità in difesa: i 20 palloni persi dal Basilea sono testimoni di un’aggressività evidente. Aver ritrovato Williams, anche a mezzo servizio, è comunque un aspetto importante, per l’intelligenza cestistica del giocatore della quale beneficia tutta la squadra, così come la ritrovata mano di Kovac, terminale di un gioco più costruito che estemporaneo. Insomma, domenica pomeriggio la Sam può staccare il biglietto per le semifinali e ciò, considerata anche l’infermeria, sarebbe una cosa importante in funzione delle semifinali che inizieranno fra una settimana. Dover tornare a Basilea martedì e magari giocarsi la quinta giovedì sarebbe uno stillicidio di energie controproducente.

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