BASKET

Lugano per l’orgoglio, Massagno per le statistiche

I Tigers affrontano il Nyon dopo la scoppola con lo Swiss Central, la Sam affronta il Friborgo senza implicazioni di classifica

(Ilya Tyrtyshnik)

Diamo un aiutino ai nostri lettori con la classifica dopo 24 giornate (tranne che per Lugano e Starwings che sono a quota 23), con i numeri legati alle vittorie e senza quell’obsoleto punto assegnato a chi perde. Mi han garantito che sarà tolto molto presto, forse lo vedremo a ottobre. Dunque: Olympic 46, Spinelli 40, Neuchâtel 30, Swiss Central 26, Ginevra 24, Nyon 22, Boncourt 18, Starwings 12, Monthey 12 e Lugano 8. Insomma, giochi quasi fatti per i playoff, con da definire le posizioni dalla quarta all’ottava con implicate cinque squadre. Non ce ne voglia il Lugano ma, vista la situazione, difficilmente recupererà i punti a Basilea e a Monthey, squadre che affronterà in trasferta.

E in trasferta gioca oggi a Nyon proprio il Lugano, mentre la Spinelli affronterà l’Olympic domani alle 16 a Friborgo in una gara senza alcun significato per la classifica, viste le posizioni acquisite da entrambe.

Il Lugano, reduce da una memorabile scoppola su un campo che sino a qualche anno fa era terra di scorribande, quello degli Swiss Central, si mette in viaggio per Nyon contro una compagine che è sulla via della finale di Coppa di sabato prossimo. Per i vodesi, una prova generale in funzione di questo momento topico della sua stagione, mentre per Stevanovic e compagni si tratterà di mostrare almeno un po’ di carattere e determinazione per evitare altre figuracce. È chiaro, e ne siamo consapevoli, che quando le cose non girano a livello di stranieri, non si possono chiedere miracoli ai giovani. Ma il futuro è loro e quindi sarà importante che giochino con questa mentalità e si proiettino in avanti, sperando che il trio Usa faccia la sua parte.

Per la Spinelli una gara che rasenta l’allenamento: giocare contro i burgundi è sempre stimolante e giocarci con nulla in palio, se non la statistica, può essere positivo. Gubitosa non vuole mettere nulla di nuovo in questo contesto, non è da escludere che lasci a riposo Taylor e rimetta in campo Tyrtyshnyk che bene ha fatto mercoledì, in coppia con Marino o Williams. Anche Dusan Mladjan rimane in forse, magari farà qualche minuto o forse sarà rimandato a venerdì quando la Sam sarà in trasferta a Ginevra. Mercoledì, nella sfida col Boncourt, Kovac e compagni hanno palesato alti e bassi, con vantaggi acquisiti e poi scialacquati, vuoi per scelte tecniche bislacche, vuoi per egoismo. Insomma, una squadra che ha fatto ciò che voleva in campo ma che, in questo modo, non allena certamente la pressione e la continuità. Due fattori essenziali per prepararsi ai playoff.

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