BASKET

Maxibasketball, il Ticino vuole il campionato del mondo

Presentata la candidatura per l’edizione 2025 del Mondiale Over 35, un progetto da due milioni. Ma bisognerà spuntarla su Sudafrica e Portorico

La passione non ha età
(Keystone)

Fimba Switzerland ha lanciato il Ticino per la candidatura a ospitare il Campionato del mondo 2025 destinato a giocatori di più di 35 anni. A Palazzo delle Orsoline, il presidente dell’organizzazione Omar Ulrich ha presentato il progetto sottoposto all’apposita commissione di Fimba chiamata a prendere una decisione nei prossimi mesi, alla presenza dei consiglieri di Stato Manuele Bertoli e Christian Vitta, del presidente del Gran Consiglio Nicola Pini, del presidente di Ticino Turismo Angelo Trotta, oltre che del presidente e del vicepresidente di Swissbasket Giancarlo Sergi e Claudio Franscella, di Marco Robbiani per Ticino Basket e dei rappresentanti di Fimba Europe. Dopo l’edizione 2023 che si svolgerà a Orlando, negli Stati Uniti, per ottenere l’attribuzione di quella del 2025 il nostro Cantone dovrà vedersela con la concorrenza di Portorico e Sudafrica. «Abbiamo presentato un piano complessivo che per la prima volta coinvolge tre sedi, nell’ottica di un cantone-città: Bellinzona, Locarno e Lugano ormai sono a pochi minuti l’una dall’altra, ovvero a distanze inferiori rispetto a certi tratti di metropolitana delle grandi metropoli europee. È un progetto da due milioni d’investimento, la metà dei quali da raccogliere attraverso privati e l’altra proveniente da contributi pubblici e dalle iscrizioni. Il Mondiale si svolge per categorie che vanno dagli over 35 agli over 80, complessivamente con oltre 300 squadre, che sull’arco di 10 giorni si contenderanno il titolo mondiale. Bisogna pensare all’arrivo di oltre 5’000 persone da tutto il mondo con un notevole indotto per il nostro territorio».

Le strutture sportive a disposizione nel cantone ci sono: sono oltre una ventina distribuite sul territorio, ciò che coinvolgerà tutte le regioni. Si tratterà di fare i dovuti adeguamenti, senza però dover investire cifre astronomiche. «Nell’ambito di Fimba Switzerland, il Ticino è una presenza importante e da questo gruppo è partita l’iniziativa di lanciarsi verso la candidatura: attualmente la Svizzera dispone di tre squadre, una over 40, una over 45 e una over 50 e ha l’obiettivo d’incrementare le categorie. Il titolo mondiale conquistato a Espoo lo scorso anno è stato un motivo in più per lanciarsi in questo progetto. Bisogna pensare a questo evento andando oltre alla pura e semplice competizione: accogliere persone da tutto il mondo è una promozione per il turismo e per tutte le regioni del nostro cantone, per cui il progetto prevede tutta una serie di attività, escursioni, serate e incontri a 360 gradi che coinvolgeranno artisti, autorità e strutture turistiche del cantone. Un’occasione per portare in Ticino un altro evento di caratura mondiale, dopo quelli avuti in altre discipline sportive a cominciare dal ciclismo, ma anche in ambito culturale, come il Festival del film di Locarno ed Estival Jazz».

Il presidente di Fimba Europe, Vincent Butala, ha poi illustrato le peculiarità dell’organizzazione: «Abbiamo cominciato nel 1992 ed è dal 2000 che vengono svolte queste manifestazioni a livello mondiale. Il primo campionato si è tenuto in Argentina con 32 squadre partecipanti, e a Montecatini nell’ultima edizione ce n’erano 366, con 45 Paesi di quattro continenti: un coinvolgimento non molto differente da un’Olimpiade invernale, tanto per capirci. Il nostro comitato ha avuto modo di conoscere il vostro territorio e siamo stati veramente impressionati dalla bellezza e dalla completezza degli impianti e dalle varie strutture: ci piacerebbe certamente che il Ticino avesse questa opportunità, ma potremo decidere solo dopo aver visionato le altre candidate».

Nei vari interventi delle autorità, il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli, come Nicola Pini e i rappresentanti delle tre città (Fabio Käppeli per Bellinzona, Alain Scherrer per Locarno e Roberto Piazza per Lugano) hanno dato tutti la loro disponibilità e il sostegno di Cantone e comuni a favore di questo progetto. Tutti hanno evidenziato come una simile manifestazione a livello mondiale non può che portare grandi benefici al cantone e a tutte le infrastrutture turistiche. Se Pini ha sottolineato il valore del coinvolgimento di tre città nel concetto di città-Ticino, Bertoli ha evidenziato come l’attività sportiva espressa in Fimba è la dimostrazione che lo sport non è solo quello di punta, ma è forse ancor più valido quando ha un valore che abbraccia la voglia di conoscersi e di condividere una passione con grande credibilità.

Il presidente di Ticino Turismo Angelo Trotta ha poi evidenziato come un progetto di tale portata è un messaggio a favore del nostro cantone che raggiunge tutti i continenti, quindi il sostegno dell’Agenzia turistica ticinese è assoluto. I tre rappresentanti del basket nazionale e ticinese hanno per contro sottolineato come un tale evento sia un grande messaggio di propaganda per il nostro sport. Il basket degli ‘over’ è quindi uno strumento in più per fare conoscere e apprezzare questa disciplina, e da una simile manifestazione tutto il movimento cestistico non potrà che beneficiarne. In chiusura Omar Ulrich ha tenuto a ringraziare tutto il comitato, dal vicepresidente Simone Barbone, ai membri Sacha Lembo, Renato Maggi, Gilles Delessert, Gilbert Kellerhals, Mathias Fernandez, Fabien Aepli, oltre a Stefano Ferrari, una delle locomotive di quest’iniziativa.

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