Ciclismo

Alaphilippe fa il bis, nessuna novità nella 'generale'

Tour de France, la prima tappa pirenaica non scombussola la classifica. Domani la frazione più corta (65 km), senza un metro di pianura

24 luglio 2018
|

Il primo appuntamento con i Pirenei ha proposto la seconda vittoria di Julien Alaphilippe, ma non ha portato a cambiamenti di rilievo nella classifica generale. La Sky, infatti, ha controllato in maniera mirabile la situazione, bloccando sul nascere anche soltanto l'intenzione di provare ad attaccare la coppia di testa Thomas-Froome. Ci si poteva aspettare qualche movimento sull'ultima salita, il Col du Portillon, ma l'andatura impressa dagli uomini Sky ha portato tutti a desistere.

Così, la corsa è vissuta sulla fuga di giornata, partita dopo che al km 29 la corsa era stata neutralizzata per una protesta di un gruppo di agricoltori che avevano chiuso la strada con balle di fieno. È dovuta intervenire la polizia, sono volati gas lacrimogeni e al peperoncino, una decina di corridori ha dovuto ricorrere alle cure mediche per la lacrimazione degli occhi, ma poi la corsa è ripartita. Davanti si è creato un gruppo di una cinquantina che ha raggiunto un vantaggio superiore agli 11'30” sul gruppo della maglia gialla. Dal plotoncino è uscito in solitaria Philippe Gilbert, il quale nella discesa del Portet d'Aspet (tristemente famoso per la morte di Fabio Casartelli nel 1995) è rimasto vittima di una caduta spettacolare: all'uscita di una curva è andato a sbattere sul muretto ed è stato sbalzato nel vuoto. Fortunatamente ha potuto riprendere la corsa, ma si è subito lasciato sfilare ed ha chiuso distaccato. Ad approfittarne è stato Alaphilippe che si trovava all'inseguimento. E il francese si è ripetuto anche nella discesa del Portillon verso il traguardo di Bagnères-de-Luchon, quando ha raggiunto e superato Adam Yates (partito in solitaria sull'ultima salita), pure lui finito pesantemente a terra in una curva. E così, Alaphilippe se n'è andato tutto solo a regalare alla Quick-Step il quarto successo a questo Tour de France. Sotto lo striscione d'arrivo ha preceduto di 14” un quartetto con Gorka Izaguirre, Yates, Mollema e Pozzovivo, mentre il gruppo dei migliori ha chiuso a una decina di minuti, con quattro uomini Sky nelle prime quattro posizioni...

Domani si correrà la tappa in linea più corta della storia del Tour de France. Appena 65 km tra Bagnère-de-Luchon e St.-Lary-Soulan, con nell'ordine il Col de Peyresourde, il Col de Val Louron e il Col du Portet che porterà all'arrivo di St-Lary-Soulan, senza un solo metro di pianura. Se qualcuno ha intenzione di attaccare la corazzata Sky, questa può essere l'occasione giusta, anche perché la partenza verrà data nello stile del cross-country, vale a dire con una griglia lungo la quale i corridori si posizioneranno in ordine di classifica, per cui nei primi chilometri la Sky potrebbe non essere compatta come al solito.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE