Gatlin di nuovo nell'occhio del ciclone

Il campione del mondo dei 100 metri Justin Gatlin è di nuovo al centro di uno scandalo doping. Alcuni compagni di squadra si sarebbero offerti di procurargli in modo illecito prodotti dopanti. Lo afferma il quotidiano britannico “The Telegraph”. Lo sprinter statunitense dovrà rispondere alle autorità sportive a seguito di un’indagine esclusiva svolta proprio dalla testata inglese.

Un inviato del giornale, in incognito, si è recato in Florida nelle strutture dove si allena Gatlin. Proprio in questo luogo l'allenatore del 35enne, l'ex atleta Dennis Mitchell, e Robert Wagner, uno dei suoi procuratori, si sarebbero offerti di procurargli ormoni della crescita per gli allenamenti in vista di un film. Il giornalista era in effetti andato a fare visita spacciandosi come produttore cinematografico alla ricerca di consigli per un attore che doveva aumentare la massa muscolare al fine di interpretare il ruolo di uno sportivo.

A procurare le sostanze ci avrebbe pensato un medico austriaco. Il costo dell'operazione sarebbe stato intorno ai 250mila dollari. 

Wagner e Mitchell, ripresi da una telecamera nascosta, si sarebbero lascati a andare a confessioni in merito all'assunzione di sostanze dopanti da parte del loro pupillo.

Gatlin ha già reagito negando tutto e licenziando Dennis Mitchell. Renaldo Nehemiah, un agente che lavora per Gatlin da 14 anni, ha inoltre affermato che Robert Wagner aveva rappresentato l'atleta solo a qualche ripresa.