Tecnologia

Il miglior antivirus siete voi stessi

Basta poco per non farsi fregare da codici malevoli e persone che vogliono infettare il vostro computer

31 gennaio 2018
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«Il computer da un po' mi dice cose strane». Quando questa frase si affaccia nella discussione con un amico informatico è già troppo tardi. E nonostante siate intimamente convinti che non sia colpa vostra, è probabile che all'origine del problema ci sia proprio un’operazione sbagliata. Non sempre, intendiamoci: a volte i sistemi operativi e i programmi trovano vie strane per auto-sabotarsi. Eppure non di rado c'è lo zampino dell'utente, spesso malignamente indotto a sbagliare da qualcuno che ha interesse a infettare il pc. La buona notizia è che difendersi contro questi inganni è facile e non richiede molto di più della conoscenza dei meccanismi truffaldini. Ecco alcuni trucchi per non cadere nella rete.

La miglior difesa siete voi

La prima, grande, verità è che non c'è strumento tecnico, antivirus o antimalware che possa davvero proteggervi contro tutti gli attacchi. La difesa più efficace siete voi stessi e la vostra diffidenza. Inutile quindi installare un buon antivirus o un buon firewall e poi agire come se si fosse completamente immuni da tutti e tutto: è il modo migliore per trovarsi con un computer infetto dopo aver dovuto sopportare per diverso tempo le restrizioni che i buoni programmi anti-hacker impongono: siti che non si aprono, falsi positivi e inutili patemi d’animo.

Non fatevi mai mettere fretta

I malintenzionati hanno molto spesso bisogno del vostro aiuto per infettare il computer: sia che vi inviino una e-mail sia che vi facciano visitare un sito malevolo, molto raramente riusciranno a danneggiare la macchina senza che voi clicchiate da qualche parte. È quindi imperativo sviluppare un forte senso critico verso tutte le comunicazioni provenienti via posta elettronica o presenti su siti internet. In generale i messaggi fraudolenti via email faranno di tutto per assomigliare a messaggi da parte di aziende note. A differenza delle normali comunicazioni, cercheranno però di farvi cliccare su un link (o farvi compilare un modulo) mettendovi fretta. Le scuse? A volte di natura finanziaria ("Se non intervenite subito, dovremo addebitarvi i costi") a volte di natura amministrativa ("Se non intervenite subito saremo costretti a chiudere il vostro account"). La regola d’oro in questo caso è: più vi si mette fretta, meno fretta dovete avere. Il primo indizio per smascherare con assoluta certezza una e-mail fraudolenta è controllare dove vi porta il link incluso al suo interno: se il sito non è quello ufficiale dell'azienda riportata nel messaggio, lasciate perdere e cestinate il tutto. Se sussiste qualche dubbio, contattate direttamente l'azienda in questione e chiedete delucidazioni.

Prima leggere, poi agire

Tra i meccanismi psicologici più sfruttati dai malintenzionati vi è la tendenza innata dell''homo informaticus' a cliccare senza leggere. Per questo chi vuole costringervi a fare qualcosa tenderà a bombardarvi di messaggi, soprattutto sotto forma di avvisi e finestre di errore: la (loro) speranza è che, per trarvi rapidamente d'impiccio, finiate per cliccare su un tasto a cui normalmente non vi avvicinereste nemmeno. Tra le finestre di avviso truffaldine più gettonate vi è quella del falso antivirus. In pratica, dopo avervi portato su un sito malevolo, vi viene mostrato un messaggio del tutto simile a quello che inviano i software di sicurezza informatica quando viene rilevata una minaccia. Molto spesso l'avviso è accompagnato da un link dove potrete scaricare, a loro dire, un file che vi permetterà di eliminare il virus o il software che vi permetterà di riordinare il vostro computer. Di fronte a comunicazioni del genere è importante riflettere a fondo: spesso si tratta di messaggi generici che non vengono dall'antivirus installato, il quale – in ogni caso – non vi chiederà mai di scaricare separatamente altre applicazioni. In questo caso la regola da tenere a mente è: se non avete installato un antivirus o se la finestra che vi trovate di fronte non è quella del vostro applicativo contro le infezioni, allora la finestra stessa è l'infezione. Non cliccate nulla e chiudete tutto.

Occhio ai giochini

Pratici e divertenti, i giochi tramite browser e sui social network (come su Facebook) sono sempre più gettonati dagli internauti. Lo stesso vale per le estensioni del programma di navigazione, che aggiungono funzionalità non disponibili nella versione base. Attenzione però: giochi ed estensioni sono programmi e come tali possono essere costruiti per danneggiare il computer. È dunque fondamentale scegliere bene di chi fidarsi ed evitare di installare e/o giocare a qualsiasi cosa. Spesso questo tipo di programmi fraudolenti si appoggia al sistema di condivisione dei social network a cui hanno accesso: una volta attivati inviano messaggi agli amici per invitarli a giocare. Per cui attenzione: non è detto che l'invito ad installare un'applicazione o un programma ludico che proviene da un conoscente sia necessariamente stato inviato volontariamente. Il rischio è di ritrovarsi con i propri dati trasmessi a terze persone e/o con applicazioni malevole che – ben che vada – aprono banner pubblicitari a ogni clic su una pagina web.

Se si è infettati

Intanto calma e sangue freddo: non è detto che se il vostro computer si comporta stranamente abbiate contratto qualche virus. Se però il dubbio vi assale, la prima cosa da fare è eseguire una scansione con il vostro antivirus (che dovete aver installato già da subito sul vostro computer e che deve essere aggiornato). Se il responso è negativo, non è comunque detto che non ci sia nulla: alcuni codici malevoli, infatti, sfuggono all’occhio attento dei programmi di sicurezza. Per rilevarli ci vogliono software specifici. Diventa a questo punto importante trasformarsi in dottori del proprio computer e interpretare i sintomi per capire come intervenire. Se il computer non si avvia o si riavvia da solo potrebbe esserci un problema al sistema operativo o alle componenti del pc stesso. In questo caso è bene consultare un esperto. Se invece durante la navigazione vi si aprono pagine che non avete richiesto (spesso pubblicitarie), allora potrebbe essere all’opera un malware. In questo senso è necessario scaricare un programma specifico per questo genere di infezioni. Tra questi citiamo MalwareBytes, Kaspersky e Bitdefender. Controllate anche le estensioni del vostro programma di navigazione e disattivate quelle che non ricordate di aver installato e/o che non usate con una certa assiduità. Spesso una ricerca mirata dei sintomi su internet può aiutare a trovare indizi su cosa sta succedendo e su possibili soluzioni.

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