Dal fisco ticinese al ‘compromesso’ del Lago Sella. E il genio di Woody Allen
Cari lettori,
Oggi la nostra newsletter vi porta tra le sfide della fiscalità ticinese, con un'analisi approfondita sull'imposta di sostanza. Vi aggiorniamo poi sugli sviluppi per una migliore convivenza tra attività militari ed escursionisti al Lago Sella. Infine, celebriamo un'icona del cinema, Woody Allen, in occasione del suo novantesimo compleanno. Buona lettura!
Lino Ramelli, già direttore della Divisione delle contribuzioni, offre una prospettiva autorevole sul ruolo della fiscalità in Ticino. Sottolinea come l'imposta sulla sostanza sia cruciale perché, a differenza di quella sul reddito, è più difficile da eludere, specialmente per i beni immobiliari. Ramelli evidenzia l'importanza della certezza del diritto per attrarre grandi contribuenti e aziende, un fattore che, a suo dire, conta più delle singole aliquote. Discute anche delle deduzioni sul reddito e della concorrenza fiscale tra Cantoni, esprimendo scetticismo su un aumento dell'imposta sulla sostanza dopo la riforma fisco-sociale del 2018. L'articolo, a firma di Daniel Ritzer, esplora anche la possibilità di riforme globali del sistema fiscale, inclusa l'introduzione di parametri qualitativi o una riorganizzazione del prelievo fiscale tra Confederazione e Cantoni.
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Si prospettano soluzioni per migliorare la convivenza tra le attività di tiro militare e gli altri utenti della regione del Lago Sella, sopra il Passo del San Gottardo. Dopo tensioni dovute a un numero eccessivo di giornate di tiro, segnaletica carente e problemi di comunicazione, un recente incontro tra le parti interessate ha portato a un dialogo costruttivo. Il divisionario Maurizio Dattrino, comandante della Divisione territoriale 3, ha assunto la responsabilità del dossier, valutando la possibilità di ridurre i tiri nel periodo estivo e di suddividere l'ampia piazza di tiro in sottozone per permettere l'accesso agli escursionisti. L'Esercito si è scusato per gli errori comunicativi iniziali. L'articolo di Marino Molinaro riporta anche la proposta di spostare un sentiero per mitigare l'impatto acustico e la volontà di garantire la percorribilità dei principali percorsi, con soluzioni definitive attese per la primavera 2026.
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In occasione del suo novantesimo compleanno, l'articolo di Stefano Piri celebra Woody Allen, un'icona la cui sagoma nevrotica e occhialuta è diventata un archetipo contemporaneo, paragonabile ai baffi e alla bombetta di Charlot. Il pezzo ripercorre la sua carriera, dai primi passi come cabarettista e scrittore di gag fino ai capolavori cinematografici come ‘Io e Annie’ e ‘Manhattan’. Viene evidenziato il suo ‘senso del tragico’ e l'omaggio all'Europa che spesso ha riscattato i suoi film. Nonostante le accuse passate e le recenti difficoltà nel trovare finanziamenti, Allen continua a lavorare con incredibile prolificità, dimostrando una determinazione che smentisce l'immagine di insicurezza che spesso gli viene attribuita. Il suo ultimo film ‘Coup de chance’ è stato accolto positivamente in Francia, e un nuovo progetto in Spagna è già in programma.
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