‘Chi ha un terreno, presenti una domanda di costruzione’

‘I privati che possiedono terreni dovrebbero presentare una domanda di costruzione, in modo da avere più strumenti per ottenere eventualmente indennizzi’. È questo uno dei consigli emersi durante la serata organizzata pochi giorni fa dalla Catef a Locarno per parlare di dezonamenti e della nuova Legge sulla pianificazione del territorio. Un tema sentito da molti. L’evento è stato seguito dal collega Davide Martinoni, che ne ha riferito.

Restiamo nel Locarnese, più precisamente nelle Centovalli, dove a tenere banco è la demografia. Una vera e propria sfida per la valle, confrontata con una flessione nel numero di abitanti del 7% in dieci anni. Di questo, e di diversi altri aspetti correlati alla popolazione e allo sviluppo, parla il collega David Leoni analizzando un messaggio municipale sul tema.

E per una demografia vivace uno dei fattori più rilevanti è certamente anche un vivo spirito di comunità. Lo sanno bene anche a Lugano, dove da alcuni anni è in atto il progetto Spin, che mira a recuperare e riconvertire numerosi edifici pubblici – a cominciare dalle tante ex case comunali in disuso –. È il collega Carlo Canonica a fare il punto della situazione, intervistando la capodicastero e la direttrice della divisione che se ne occupano.

Di qualità di vita si occupa anche la cronaca del Mendrisiotto. La collaboratrice Teresa Bisignani ha infatti preparato un servizio sul tema del Giardino Biodiverso: un luogo a Stabio interamente dedicato alla gestione naturalistica della coltivazione e al rispetto dell’ambiente. Infine, vi segnaliamo anche l’interessante commento di Roberto Antonini, che si sofferma sulla guerra in corso nella Striscia di Gaza fra Israele e Hamas. In particolare, sul fossato che sempre più separa un Occidente – che si dimostra titubante nel chiedere all’alleato isrealiano di rispettare le Convenzioni di Ginevra – dal resto del mondo.

Buona lettura!