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Sulle strade ticinesi c’è ‘troppo caos’

Un'odissea, finanziaria, anche quella che ci porta alle elezioni federali. Senza non parlare di fratelli-coltelli e di giustizia. Le notizie sono qui!

21 settembre 2023
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Odissea viaria, la potremmo chiamare così. Se ne accorge anche la politica. Il Plr ammette: ‘Cantieri stradali, troppo caos. Serve un coordinamento’. Il primo firmatario Andrea Rigamonti interroga il governo, chiede soluzioni e propone una piattaforma dove tutti gli enti possano notificare l'avvio di un lavoro.

Politica che si interroga anche sulla nuova procedura penale svizzera. «Evidentemente a Berna conta di più la voce degli avvocati di quella dei magistrati inquirenti, del resto quest’ultimi non possono sedere in parlamento…», dice Norman Gobbi alla ‘Regione’. In vigore a breve, il 1° gennaio 2024, il ‘nuovo’ codice, frutto della revisione varata dal parlamento federale nel giugno dello scorso anno, preoccupa non solo il consigliere di Stato ticinese titolare del Dipartimento istituzioni.

Fra Bellinzona e Berna, ci sono poi di mezzo le elezioni federali. Dove nella corsa alla poltrona Plr e Udc fanno mangiare la polvere a tutti gli altri. I due partiti, infatti, hanno un budget attorno ai 12-13 milioni di franchi per la campagna. Molto staccati Ps e Centro, ancor di più Verdi e Pvl.

Una... sportellata a metà: è quella subita dal tecnico dell'Acb Sandro Chieffo sospeso per motivi disciplinari: le sue pecche e i metodi bizzarri sono sotto gli occhi di tutti e per il momento ci godiamo questa nuova versione di Pablo Bentancur, più moderato, un po’ meno impulsivo.

Interessante il commento di oggi che tratta di ‘fratelli coltelli’ e quelle periferie maledette. Italiani e francesi hanno tanti problemi irrisolti in comune, in particolare il degrado esplosivo dei contorni metropolitani.

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