Uomini violenti: meno silenzi, più vigilanza, e uno sguardo a chi si pente
Viaggio nel Cam, il centro ascolto maltrattanti che in Italia cerca di aiutare gli uomini violenti a non far più del male
Uomini violenti: c'è chi perseguita, c'è chi picchia. E chi uccide, come a Carasso domenica scorsa. Si chiedono meno silenzi e più "sentinelle", anche sul nostro territorio, punti di riferimento a chi può rivolgersi chi subisce violenza. E c'è anche, fra gli uomini, chi vuole cambiare: viaggio nel Centro Ascolto Maltrattanti attivo dal 2009 in Italia.
Un altro viaggio, meno drammatico in sé ma in una storia molto sentita: abbiamo mandato il nostro Stefano Guerra a Moutier, dove l'annosa questione del passaggio del comune al Canton Giura ha trovato la sua parola fine con la votazione popolare di domenica scorsa.
Un'altra storia che finisce: quella della Valascia, che ospiterà ancora Davos e Friborgo, per poi chiudere i battenti dopo oltre ottant'anni. Ricordi e sensazioni con chi della Valascia ha fatto "una seconda casa", Luca Cereda.
Una storia di sport meno nobile, che lascia quanto meno perplessi: quella della sfida calcistica per le qualificazioni ai Mondiali 2022 fra Spagna e Kosovo, con gli iberici che, per non legittimare i propri indipendentismi, hanno finto che il Paese balcanico, semplicemente, non esista.
