Curiosità

Dopo 62 anni ritrovata la nave dell’esploratore antartico

È la Quest dell'anglo-irlandese Ernest Shackleton, morto a bordo per infarto nel gennaio 1922 a soli 47 anni

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(Keystone)
15 giugno 2024
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È stato ritrovato il relitto della Quest, la nave dell’ultima spedizione del celebre esploratore anglo-irlandese Ernest Shackleton, che vi morì a bordo per infarto il 5 gennaio 1922, a soli 47 anni.

L'uomo stava attraversando l'Atlantico meridionale nel suo quarto viaggio verso l'Antartide. In seguito l'imbarcazione rimase operativa per decenni e fu usata per operazioni di soccorso, viaggi di esplorazione e per la caccia alle foche. Proprio durante una battuta di caccia nel 1962 affondò tra i ghiacci nel mare di Labrador, nell'Atlantico settentrionale, dove i suoi resti sono stati individuati a 390 metri di profondità da una spedizione internazionale guidata dalla Royal Canadian Geographical Society.

Scrupolose ricerche

La scoperta, che cade a 150 anni dalla nascita di Shackleton, è frutto di scrupolose ricerche fatte riesaminando gli storici diari di bordo e le mappe: i dati così ottenuti sono stati elaborati con l'impiego di tecnologie moderne per localizzare il luogo esatto dell'affondamento in base a vari fattori come le correnti marine e le condizioni meteo. Il resto lo hanno fatto i sonar, usati dagli esperti del Marine Institute presso la Memorial University of Newfoundland in Canada.

"Posso confermare in via definitiva che abbiamo trovato il relitto della Quest. È intatta", ha detto il cacciatore di relitti David Mearns che ha partecipato alla spedizione. "I dati provenienti dalle immagini ad alta risoluzione del sonar corrispondono esattamente alle dimensioni e alle caratteristiche strutturali note di questa nave speciale. Sono coerenti anche con gli eventi avvenuti al momento dell'affondamento".

"Il ritrovamento della Quest è uno dei capitoli finali nella straordinaria storia di Sir Ernest Shackleton", ha affermato il capo della spedizione John Geiger, amministratore delegato della Royal Canadian Geographical Society: "Shackleton era noto per il suo coraggio e la sua genialità come leader in situazioni di crisi. La tragica ironia è che la sua fu l'unica morte avvenuta su una delle navi sotto il suo diretto comando".

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