Religioni

Su change.org per il diritto alla barba nell'università mormona

Una petizione per abolire il regolamento interno che vieta a studenti e impiegati di portare la barba, proibizione che risale agli anni Sessanta

The Book of Mormon (Keystone)
18 agosto 2021
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Un professore in pensione dell'università Brighan Young, creata e finanziata dalla chiesa mormona nello Utah, ha lanciato una petizione online su change.org per abolire il regolamento interno che vieta a studenti e impiegati di portare la barba. La proibizione risale agli anni '60, quando barba e capelli lunghi erano associati agli hippy depravati e a una contro cultura giudicata incompatibile con i valori della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, nome ufficiale della chiesa mormona.

Il ‘dress code’ dell'ateneo impone che “gli uomini debbano essere glabri: le barbe non sono accettabili”. Le sole eccezioni ammesse sono delle basette non sotto il lobo dell'orecchio e i baffi, a condizione che siano “ben tagliati e non oltrepassino gli angoli della bocca”.

Piccoli gruppi di studenti refrattari hanno tentato regolarmente ma invano di far abrogare queste misure, ottenendo talvolta solo qualche deroga per motivi religiosi (a favore di studenti musulmani) o medici. Ora il professor Warner Woodworth ha lanciato una petizione che ha già raccolto 700 firme, sui circa 36mila immatricolati. “Le barbe sono chiaramente profetiche” e sono state coltivate fieramente “dagli uomini dai tempi di Adamo”, ha spiegato, chiedendo una “politica più etica e umana”. E ha sottolineato: “Anche se Joseph Smith (1805-1844, fondatore della chiesa mormona, ndr) non ha mai potuto lasciarsi crescere una vera barba, la maggior parte dei suoi fratelli che dirigevano la chiesa l'hanno fatto”.

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