Curiosità

Rapporto degli 007 Usa: ‘Non ci sono prove sugli alieni’

Non c'è alcuna prova che gli Ufo avvistati negli ultimi 20 anni da piloti militari americani siano astronavi di alieni

4 giugno 2021
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Non sono armi segrete del Pentagono, gli Ufo avvistati negli ultimi 20 anni da piloti militari americani. E neppure astronavi aliene, ma la verità è forse più inquietante: almeno una parte degli "incidenti" sarebbe infatti riconducibile a sperimentazioni con la tecnologia supersonica da parte di potenze rivali, molto probabilmente Russia o Cina. Queste in sintesi le conclusioni, anticipate dal New York Times, del rapporto desecretato che verrà inviato al Congresso entro il 25 giugno.

L'attesa dell'indagine aveva accresciuto nelle ultime settimane la vecchia fascinazione, non solo degli americani, per gli Ufo. Anche Barack Obama aveva fatto salire la febbre della curiosità: "Ciò che è vero, e qui sono serio, è che ci sono immagini e registrazioni di oggetti nei cieli che non sappiamo esattamente cosa siano", aveva ammesso pochi giorni fa al 'The Late Late Show with James Corden' sulla Cbs. Gli appassionati della materia resteranno sostanzialmente delusi. Ma il rapporto finale avrà un allegato secretato che, anche se non conterrà alcuna prova sui marziani, continuerà probabilmente ad alimentare le speculazioni che il governo americano ha dati segreti sulle visite terrestri degli alieni.

Secondo l'indagine, l'intelligence Usa non ha trovato prove che gli strani fenomeni o oggetti aerei avvistati e a volte filmati dai top gun fossero navicelle da fantascienza. Ma questa conclusione non esclude l'ipotesi della loro esistenza, ammettendo che restano aspetti difficili da spiegare, come la loro accelerazione, la loro capacità di cambiare direzione e scomparire immergendosi nell'acqua. Il rapporto esclude tuttavia che la grande maggioranza degli oltre 120 incidenti esaminati sia frutto di tecnologie segrete militari americane. Cassata anche la tesi dei palloni aerostatici meteo o di ricerca. Alcuni dirigenti dell'intelligence ritengono invece che almeno alcuni degli episodi possano essere stati originati dalle sperimentazioni di Mosca o Pechino con la tecnologia ipersonica. Il Cremlino ha investito pesantemente nel settore, convinto che questa tecnologia consenta di eludere i sistemi di difesa missilistica americani. Anche la Cina ha sviluppato armi supersoniche, ostentandole nelle sue parate militari. Se gli strani fenomeni aerei fossero davvero velivoli russi o cinesi, avvisano le fonti del Nyt, significherebbe che le ricerche delle due potenze rivali sono andate ben oltre quelle degli Stati Uniti.

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