Nel panorama delle motociclette Naked, poche possono vantare un impatto come quello della Yamaha MT-07. Lanciata per la prima volta nel 2014, la famiglia MT ha rappresentato una vera e propria rivoluzione per Yamaha, cambiando per sempre le regole del gioco in questo segmento. Oggi, a distanza di dieci anni e dopo ben quattro aggiornamenti, la MT-07 continua a dominare il mercato europeo, consolidandosi come uno dei modelli più venduti con oltre 195’000 unità. Destinata principalmente a un pubblico giovane, tra i 25 e i 35 anni, la MT-07 offre un equilibrio perfetto tra accessibilità e performance, mantenendo un carattere deciso che la rende unica nel suo genere. Grazie alla sua maneggevolezza e alla coppia esuberante del motore bicilindrico, la MT-07 si conferma come la scelta ideale per chi cerca una moto facile da guidare, ma con il giusto spunto per divertirsi. In questo test, scopriremo come questa Naked resti un punto di riferimento nella categoria, a dieci anni dalla sua introduzione.
Prima di addentrarci sulle sensazioni di guida vi riassumiamo le novità salienti della nuova generazione.
• Look rinnovato, nuovo faro a LED con DRL integrato, simile al design dei modelli di cilindrata superiore della gamma MT. Nuova strumentazione TFT da 5 pollici, più moderna e leggibile, con due modalità di visualizzazione (Street e Touring).
• Per la prima volta sul propulsore CP2 debutta il nuovo acceleratore elettronico Yamaha Chip Controlled Throttle (ride-by-wire) che permette una maggior personalizzazione delle modalità di guida e controlli.
• Il manubrio ora è più largo di 18 mm e posizionato 22 mm più basso. Anche le pedane sono 10 mm più basse.
• Nuove sospensioni con nuove tarature
• Montaggio pinze freno radiale
• Telaio rivisto con maggiore rigidità
• Frizione antisaltellamento assistita
• Nuove ruote forgiate SpinForged più leggere per una minore inerzia
• Niente più leva della frizione ma due pulsanti per inserire le marce. Disponibile nella versione MT-07 Y-AMT.
Uno degli aspetti convincenti della Yamaha MT-07 è senza dubbio il suo prezzo particolarmente competitivo. Questo la rende un’opportunità difficile da lasciarsi sfuggire, soprattutto per i giovani. Questo, però, non deve trarre in inganno sulle sue capacità tecniche. Ho avuto solo brevi occasioni per provare le versioni precedenti. Inizio il test con una prospettiva nuova. Dopo pochi chilometri, apprezzo il carattere di questa moto, che ricorda più la sorella minore che la maggiore (MT-09). Con questa affermazione voglio portare alla luce la sua prima virtù che sta alla base del suo successo: la maneggevolezza. Non sembra di guidare una 700 di cilindrata: il peso e l’inerzia del motore sono impercettibili, rendendo la guida facile e intuitiva anche per i meno esperti. La seconda virtù che accende il piacere di guida è la grinta del motore. Il bicilindrico parallelo da 690 cc sprigiona 74 CV e una coppia di 68 Nm, quest’ultima ulteriormente migliorata per fare la differenza lungo tutto l’arco di utilizzo. La MT-07 è sempre pronta a scattare, e questa dinamicità, unita alla maneggevolezza, la rende estremamente divertente. Volete aggiungere la ciliegina sulla torta? Non fatevi mancare la versione con il nuovo sistema automatizzato di cambiata (Y-AMT). Danzare tra le curve dell’entroterra spagnolo, con i piedi ben piantati sulle pedane, ed effettuare cambiate rapidissime con un semplice tocco è una vera goduria! Eravamo scettici all’introduzione di questa tecnologia già sulla sorella maggiore MT-09, ma ora siamo entusiasti dopo aver guidato entrambi i modelli. Anche il sound delle cambiate con l’AMT è molto piacevole. La nuova posizione di guida, con un manubrio leggermente più largo e basso, conferisce maggior controllo, mentre le pedane più basse offrono maggiore comfort. Questa quarta evoluzione è senza dubbio un passo avanti, completato dall’introduzione dell’acceleratore elettronico (ride-by-wire), che ha permesso agli ingegneri Yamaha di perfezionare l’offerta elettronica allo stato dell’arte. Grazie a questi ultimi miglioramenti la MT-07 è destinata a rimanere protagonista nel segmento Hyper-Naked. Buona scelta!
Motore | Bicilindrico parallelo, 4 tempi, 4 valvole |
Cilindrata | 689 cc |
Potenza max. | 73.4 CV a 8.750 giri/min |
Coppia max. | 68 Nm a 6.500 giri/min |
Telaio | A diamante |
Freno anteriore | Disco doppio da 298 mm |
Freno posteriore | Disco da 245 mm |
Altezza sella | 805 mm |
Capacità serbatoio | 14 L |
Peso in ordine di marcia | 183 kg; 186 kg Y-AMT |
Prezzo | 8'590 Chf versione, Y-AMT 8990 CHF |
Colori | Grigio Ice Storm, Icon Blue, Tech Black |
Disponibilità | da subito presso i concessionari |
Lanciato nel 2001, il Yamaha TMAX rappresenta un modello fondamentale nella storia di Yamaha. Questo scooter ha rivoluzionato il mercato europeo, dando vita a una nuova categoria di scooter sportivi grazie alla combinazione di tecnologie tipiche delle moto e degli scooter. Con oltre 400’000 unità vendute in 20 anni, il TMAX ha guidato il mercato e ha ispirato la creazione dell’intera gamma di scooter MAX di Yamaha, di cui tutti gli scooter sportivi sono diretti discendenti.
• Nuovo look, con doppio faro anteriore e carena perfezionata
• Motore bicilindrico EURO5+, rivisto il setting della frizione centrifuga per una migliore accelerazione continua da fermo.
• Assistenza elettronica, introduzione del nuovo sistema di controllo dei freni, più comunemente conosciuto come ABS Cornering
• Strumentazione allo stato dell’arte e connettività
• Cerchi forgiati, per ridurre il peso e migliorare la maneggevolezza
A differenza della MT-07, il TMAX non si posiziona sul mercato con un vantaggio di prezzo: chi lo desidera deve essere pronto a investire nella sua qualità. Nonostante ciò, da decenni riscuote un grande successo, soprattutto in Europa, con un’elevata popolarità in Italia e Francia. La ragione è semplice: il valore offerto giustifica pienamente il suo costo. Guidare il TMAX significa percepire immediatamente la qualità premium del prodotto e godere di un’esperienza di guida di alto livello, indipendentemente dalla propria esperienza. Il suo motore bicilindrico offre prestazioni solide e una guida sempre fluida ed elegante, in particolare nell’erogazione dell’accelerazione. Il nuovo settaggio della frizione ha sicuramente contribuito a questa caratteristica di morbidezza e raffinatezza. A impressionare per qualità di guida è comunque la ciclistica che rappresenta un perfetto connubio tra stabilità e maneggevolezza. Su qualsiasi manto stradale state guidando il TMAX vi trasmette sempre sicurezza e precisione. Il suo assetto è una sorta di formula magica che rende la guida un piacere, sia sportiva che nel traffico cittadino. Per chi desidera i vantaggi di uno scooter senza rinunciare al piacere di guida, il TMAX rappresenta la soluzione ideale. Con questo nono aggiornamento, il prodotto ha raggiunto una maturità tale da far ipotizzare un possibile salto di categoria per la decima edizione. Ma queste sono speculazioni sul futuro. Il nuovo TMAX, sia nella versione base che nella più esclusiva MAX-TECH, è già disponibile presso i concessionari Yamaha.
Motore | Bicilindrico parallelo, 4 tempi, 4 valvole |
Cilindrata | 562 cc |
Potenza max. | 48 CV a 7.000 giri/min |
Coppia max | 55 Nm a 6.250 giri/min |
Freno anteriore | Disco doppio da 267 mm |
Freno posteriore | Disco da 282 mm |
Altezza sella | 800 mm |
Capacità serbatoio | 15 L |
Peso in ordine di marcia | 221 kg |
Prezzo | 13’990 CHF versione base 16’490 CHF versione Max-Tech |
Colori | Icon Black, Tech Kamo, versione base Ceramic Gray, Dark Magma, versione Max-Tech |
Disponibilità | da subito presso i concessionari |