Auto e moto

Kia EV6 GT-Line: più prestazioni e guidabilità

Più potenza e trazione 4x4 aprono il campo a solida vivacità e gradevole potenziale dinamico. Senza intaccare le doti di comfort e autonomia

Con l’aggiunta del secondo motore elettrico e della trazione integrale, la Ev6 guadagna dinamismo e versatilità di marcia, senza rinunciare a una buona autonomia
6 agosto 2024
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Tutt’altra musica con un motore aggiuntivo: può apparire una banalità, ma in realtà nel mondo delle vetture elettriche è il ricorso tecnico più praticato per aggiungere prestazioni – e trazione integrale – all’interno della gamma. Filosofia scelta anche dalla marca coreana per la EV6, che con questa soluzione aggiunge quasi cento cavalli supplementari rispetto alle versioni monomotore con trazione posteriore. Aprendo le porte anche a un’impostazione dinamica di tutto rispetto, congiuntamente alle qualità di rotonda stradista; tanto più nell’allestimento sportiveggiante GT-Line, quello più ricco e protagonista di questo test. Pressoché nulla cambia a livello estetico su questa versione, che conserva immutato il design crossover molto filante con frontale ribassato e coda sportiveggiante. Il passo è notevolmente sviluppato anche per lasciare il massimo sviluppo possibile alla zona dell’abitacolo, mentre gli sbalzi ridotti e le grandi ruote da 20” nascondono una lunghezza generosa senza eccessi, 4,70 metri.

Sulla base della consueta piattaforma E-GMP per vetture elettriche, comune ad altri modelli del gruppo Hyundai, la EV6 4x4 aggiunge un’unità elettrica di trazione da 96 cv dedicata all’asse anteriore, in aggiunta a quella da 229 cv che muove le ruote di coda: modifica che incide unicamente sulla capacità del già piccolo bagagliaio anteriore, la cui cubatura scende da 52 a 20 litri, comunque utile per riporre ad esempio i cavi di ricarica. Estesa per tutta la superficie inferiore del pianale, la batteria conserva la consueta capacità pari a 77,4 kWh; la ricarica su colonnine ad alta potenza è possibile fino a ben 350 kW, permettendo in questo modo la rigenerazione del 10-80% in appena 18 minuti, mentre con wallbox domestico da 11 kW a 16A servono oltre sette ore per arrivare al 100%. Non delude l’autonomia, già apprezzata sulla Rwd monomotore provata a suo tempo: anche su questa GT-Line 4x4 si traguardano agevolmente i 400 km reali su percorsi di varia natura, autostrada inclusa.

Sul piano dinamico, come accennato, la guida offre parecchio di più rispetto alle versioni meno prestanti e con trazione posteriore. In primo luogo spicca naturalmente la maggior capacità di scatto, che qui permette ad esempio di abbassare di circa due secondi il passaggio da fermo ai 100 km orari: su strada questo si traduce nella possibilità di effettuare sorpassi e variazioni dell’andatura molto più celermente, anche partendo da velocità sostenute, a vantaggio non solo del piacere dinamico ma anche (se non soprattutto) della sicurezza attiva. La trazione integrale elettrica assicura poi maggior omogeneità di trazione, sia sui fondi sfavorevoli, sia quando si desidera maggior ritmo al volante; la EV6, pur improntata a equilibrio e omogeneità di comportamento “familiari”, accetta in effetti anche una certa vivacità di ritmo tra le curve. Dove, in particolare, ricorrendo anche alla modalità di marcia sportiva si apprezza la maggior spinta al retrotreno per chiudere di potenza la traiettoria in uscita, aggiungendo un velo di agilità supplementare ai cambi di direzione.

Con le palette al volante si può inoltre variare a piacimento il rallentamento elettrico indotto dal recupero di energia, aggiungendo una sorta di freno motore anche nella conduzione dinamica. Non manca la guida a pedale unico – l’auto arriva ad arrestarsi togliendo semplicemente il gas – ma questa funzionalità va riattivata a ogni accensione del mezzo. Altrettanto soddisfacente il comfort di marcia, con assorbimento piuttosto ben bilanciato su ogni genere di irregolarità stradale; giusto su quelle isolate si avverte una certa maggior rigidità dovuta ai pneumatici più grandi e maggiormente ribassati (255/45 contro 235/55 delle altre versioni). Bene l’insonorizzazione, solida anche ad andatura autostradale.

Di taglio moderno e vagamente futurista, come del resto il design della carrozzeria, l’ambiente interno offre una solida accoglienza insieme a materiali e finiture di buona qualità. Le poltrone anteriori sono ampie e ben accoglienti, al pari della disponibilità di piccoli e grandi portaoggetti; piacevoli i due grandi schermi affiancati cui sono affidati strumentazione digitale e navigazione/multimedia (quest’ultimo ben reattivo e con elevata definizione). Altrettanto rimarchevole la libertà di movimento posteriore, con divano molto distanziato dalle poltrone anteriori e movimento fluido per le gambe grazie al pavimento piatto anche nella zona centrale. Questo è tuttavia più rialzato rispetto alle vetture a motore convenzionale per lasciar spazio alla sottostante batteria, inducendo una postura lievemente più raccolta delle ginocchia. Presenti le bocchette di aerazione sui montanti laterali, così come il comodo passaggio centrale per oggetti lunghi. Ampio pure il vano di carico (490 litri), seppur sviluppato prevalentemente in profondità più che in altezza.

Scheda Tecnica

ModelloKia EV6
VersioneGT-Line
MotoreDue unità elettriche sincrone a magneti permanenti
Potenza, coppia325 cv, 605 Nm
TrazioneIntegrale
CambioAutomatico monomarcia
Massa a vuoto2’180 kg
0-100 km/h5,2 secondi
Velocità massima185 km/h
Consumo medio18,0 kWh/100 km (omologato)
Prezzo68’900 CHF

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