Auto e moto

Cupra Born, dinamica e confortevole

La berlinetta elettrica della Casa spagnola mette in campo una guida reattiva e piacevole, insieme a un relax di sostanza. Solo discreta l’autonomia

Il design filante e incisivo della Cupra Born sfrutta parabrezza avanzato e abitacolo esteso, grazie alla meccanica elettrica posta in coda
5 aprile 2023
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Votato a una certa distinzione con contenuti di sportività, il marchio Cupra estende la propria gamma anche alla propulsione elettrica pura con la Born, due volumi di taglia media con lunghezza pari a 4,32 m. Il modello è sostanzialmente equivalente alla Volkswagen ID.3, con “firma” del marchio sportivo Seat concentrata nella presenza di un assetto lievemente ribassato (15 mm davanti, 10 mm dietro). Per il resto l’impostazione è quella conosciuta, con compatto motore elettrico e trazione sull’asse posteriore e batteria al litio piatta che occupa la parte inferiore del pianale. Per l’occasione, abbiamo a disposizione la versione intermedia con accumulatore “base” da 58 kWh e soluzione e-Boost, che mette a disposizione la potenza di picco superiore per un tempo limitato. Il design porta invece in dote gli elementi stilistici condivisi con gli altri modelli, tra i quali spicca il frontale sottile e piuttosto aggressivo.

L’abitacolo si presenta all’insegna della razionalità e di un certo minimalismo, piacevole. Nondimeno, si notano materiali e soluzioni di arredo un poco essenziali, così come alcune semplificazioni nei comandi – è tangibile l’eliminazione per quanto possibile dei tasti fisici –, come ad esempio la rimozione dei pulsanti per i cristalli della seconda fila sostituiti da un poco pratico commutatore tra anteriori e posteriori. Le informazioni di bordo sono confinate su due schermi, il piccolo (forse sin troppo) cruscotto giusto di fronte al volante e quello più ampio da 10” a “isola” a centro plancia. La stessa climatizzazione è affidata a cursori a sfioramento nella zona inferiore per il registro delle temperature (separate), per il resto occorre passare dall’apposita schermata di controllo. Particolare la disposizione del selettore del cambio, un piccolo cursore ruotabile alla destra del cruscotto stesso, mentre il volante è accessoriato di comandi a sfioramento e di pulsanti per impostare direttamente le varie modalità di marcia nonché quella più spinta Cupra.

La posizione di guida è comoda, spaziosa e ben personalizzabile, affidata a poltrone di foggia sportiva complete di registri elettrici, seduta regolabile in profondità e poggiatesta integrati, mentre dietro lo spazio si rivela altrettanto sfruttabile per libertà di movimento. In questa zona ci sono a disposizione due prese Usb-C, non le bocchette di aerazione. C’è inoltre spazio in abbondanza per i bagagli, insieme a un pratico doppio fondo che alloggia i cavi dedicati alla ricarica. La cubatura del vano è abbondante (385 litri) ed è presente il passaggio centrale per oggetti lunghi. Nonostante la gommatura specifica, con generoso diametro delle ruote (20” sull’auto in prova) ma con sezione contenuta (215/45), la Born mette tutti d’accordo sul piano della qualità di assorbimento delle asperità stradali, sempre puntuale nella modalità di marcia confortevole. La stessa insonorizzazione è curata anche a livello aerodinamico, contribuendo a un solido relax di viaggio a tutte le andature.

Quanto all’autonomia, con la batteria standard la percorrenza reale su percorsi di varia natura si ferma attorno a 250-300 km, piuttosto influenzabile anche dallo stile di guida: cresce al prevalere della percorrenza urbana, scende se al contrario si sfrutta di più l’auto in extraurbano e autostrada. In questi casi meglio puntare sulla variante con batteria maggiorata da 77 kWh. È presente la ricarica rapida, che permette il ripristino 5-80% in 36 minuti. Consumo a parte, la Born offre una guida molto piacevole, con scatto assai deciso e allungo altrettanto solido fino all’andatura di crociera; la trazione posteriore è perfettamente “domata” dai controlli elettronici di bordo e non lascia mai spazio a inutili pattinamenti. L’assetto in modalità più sportiva permette inoltre un certo mordente dinamico tra le curve, ben sfruttabile e mai impegnativo. Piacevole inoltre la stessa sterzata, piuttosto precisa e diretta, con inserimenti in curva rapidi e appoggio solido, mentre in manovra spicca il diametro di volta ridotto.

Scheda Tecnica

ModelloCupra Born
Versione58 kWh e-Boost
MotoreElettrico
Potenza, coppia231 cv, 310 Nm
TrazionePosteriore
CambioAutomatico monomarcia
Massa a vuoto1’838 kg
0-100 km/h6,6 secondi
Velocità massima160 km/h
Consumo medio15,5-17,4 kWh/100 km (omologato)
Prezzo43'000 CHF

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