Skoda Fabia Combi

Quanto deve essere grande un’automobile? A volte nemmeno troppo, come dimostra la versione familiare della Skoda Fabia. Spazio sufficiente per la famiglia e per tanti bagagli. Un’automobile concreta, giovanile se lo si desidera, e soprattutto offerta a un prezzo onesto.

I designer di casa Skoda hanno dato un taglio tutto nuovo alla Fabia: più larga e più bassa della serie precedente, ha un aspetto molto dinamico conferitole dalle linee tese e spigolose del nuovo corso stilistico di Skoda. Un corso stilistico che trova sempre più estimatori, riuscita unione di eleganza e semplicità senza tempo. Se poi aggiungiamo il fatto che è personalizzabile nelle combinazioni cromatiche di esterni e interni e offre contenuti più tecnologici, potrebbe fare gola pure a una clientela giovane o particolarmente giovanile.
Ancora di più di quanto già non lo abbia fatto la generazione uscente, che tra i giovani è riuscita a ritagliarsi la sua bella fetta di mercato. Qualsiasi acquirente però può apprezzare le soluzioni “Simply Clever”, cominciando dall’enorme bagagliaio: non sono solo i 530 litri ad essere utili ma anche i ganci, il doppiofondo e le opzionali serie di reti atte a tenere fermo qualsiasi oggetto che possa rovesciarsi o spostarsi all’interno del vano. Peccato solo che, abbattendo i sedili posteriori, si formi uno “scalino” che non permette di avere un piano di carico perfettamente piatto. Pure nell’abitacolo tutto trova il suo posto nelle capienti tasche delle portiere (davanti ci stanno addirittura bottiglie da 1,5 litri) o nei contenitori a rete sui fianchi dei sedili; irrinunciabile anche il supporto per smartphone a incastro alloggiato nel portabicchieri. La strumentazione e la plancia sono curate soprattutto nella parte alta, mentre le plastiche inferiori e delle portiere hanno un’aria più economica, tuttavia assolutamente in linea con il prezzo a cui è proposta e senza precludere la percezione di una buona sostanza. La posizione di guida è adeguata a più o meno tutte le taglie e i sedili sono comodi. Considerate le dimensioni è buona anche l’abitabilità per i passeggeri più grandicelli, purché non si voglia organizzare una trasferta con una squadra di rugby.
Tecnicamente la Fabia è, come da tradizione, una fotocopia tecnica della Volk-swagen Polo – entrambe sono infatti basate sul pianale modulare trasversale “MBQ”. La vettura in prova era equipaggiata col 1.4 turbodiesel da 90 cavalli e cambio automatico DSG a 7 rapporti. Tranne per qualche vibrazione di troppo ai bassi regimi, il motore è fluido per essere un 3 cilindri; nonostante la modesta potenza le prestazioni sono vivaci e con un po’ di attenzione i consumi possono essere molto bassi, addirittura sotto i 5 l/100 km. Il DSG cambia rapporti come un fulmine ed è pure intelligente: in discesa scala marcia per dare aiuto col freno motore per non affaticare inutilmente l’impianto frenante. L’unica pecca è che quando sei a tavoletta si ostina a cambiare rapporto ben oltre il regime a cui è espressa la potenza massima.
Il comportamento su strada è orientato più alla facilità di guida e alla sicurezza che al divertimento di guida: giusto così, per una piccola familiare quale la Fabia Combi. Aiutata da un’attenta ripartizione dei pesi, da un’elevata stabilità del retrotreno e dalla gommatura generosa, offre una buona tenuta di strada. Valido anche l’impianto frenante, peraltro dotato del Rain Brake System (RBS) il quale “pulisce” preventivamente l’impianto frenante in caso di pioggia, così da ridurre gli spazi d’arresto.
In ogni caso non è impossibile togliersi qualche soddisfazione tra le curve dato uno sterzo che – seppur leggero – trasmette pur sempre un buon feeling e invoglia a viaggiare, grazie anche alla rumorosità contenuta per la tipologia di automobile. Merito, quest’ultimo, anche di un’aerodinamica particolarmente attenta che ha permesso di ottenere un coefficiente di penetrazione all’aria di appena 0,30. A tutto vantaggio della velocità massima, dei consumi e – come detto – della silenziosità.
Complessivamente la Fabia Combi ci è piaciuta parecchio, in particolare perché permette di far fronte a tutte le esigenze quotidiane senza spendere grandi cifre, facendosi inoltre particolarmente apprezzare per l’intelligente abbinamento della carrozzeria familiare alle dimensioni di una vettura piccola.

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