Opel KARL

Un’automobile piccola ed eco­nomica che però non si nascon­de. Anzi: si fa strada a spalle larghe tra le concor­renti. Questo perché si dimostra un’automobile matura, comple­­­ta e sicura di sé. Piccola, insomma, solo nel prezzo.

Ho sempre sostenuto che la bravura di un costruttore non si vede necessariamente quando può lavorare a un progetto senza vincoli, senza (quasi) nessuna limitazione di prezzo, libero di creare, sperimentare e produrre ciò che vuole. La vera bravura di un costruttore spesso la vedi quando è messo alle strette, con prodotti in cui ogni singolo componente deve sottostare a un’attenta analisi dei costi. In quest’ottica per Opel la sfida più impegnativa degli ultimi tempi è sicuramente stata la realizzazione della KARL. Un’automobile da città, lunga 3 metri e 68 centimetri, con un prezzo di partenza poco al di sopra della soglia dei diecimila franchi. Un’impresa non certo semplice ma assolutamente riuscita, in quanto i notevoli contenuti sono stati travasati dai modelli più costosi, sfruttando quindi la magica formula delle economie di scala.
È nata da un foglio bianco, ma sin dalla prima occhiata capisci che si tratta di una Opel. Con una fisionomia del genere stilisticamente non è che ci si possa sbizzarrire granché, ma in ogni singolo lineamento è ben evidente che la KARL predilige un approccio serio, maturo, sbarazzino solo nella possibilità di scelta di alcuni colori sgargianti. Maturità che di riflesso troviamo nell’abitacolo, in cui i componenti travasati da Opel già esistenti e quindi di buona fattura qualitativa si integrano in un layout semplice, immediato, senza fronzoli o particolari accenti. Si è prestata grande attenzione laddove prevale il tatto (volante e interruttori) risparmiando poi dove l’occhio cade meno sovente (pannelli porta e tunnel centrale).
L’intera KARL vive di un certo positivo contrasto tra dotazioni assai ambite e, solitamente, retaggio delle categorie superiori, quale il volante in pelle riscaldato e l’avviso in caso di abbandono involontario della corsia, ad altri evidenti indicatori di un’automobile concepita in ottica di estremo contenimento dei costi, come la presenza di una sola luce interna per l’abitacolo o gli alzacristalli posteriori elettrici disponibili solo in opzione.
Sono tuttavia i valori aggiunti ad avere la meglio sulle piccole rinunce. Questo non tanto per i singoli componenti bensì per l’intero pacchetto che si può portare a casa. Anche solo per le sensazioni di guida che trasmette: sorprendentemente silenziosa in autostrada, si presta anche volentieri a qualche viaggio discretamente lungo. Merito anche di un motore ben filtrato, rotondo, che nonostante i soli 75 cavalli si fa valere con prestazioni sufficienti per le pretese della tipologia di veicolo. Peccato solo per i consumi superiori alle aspettative, di poco al di sopra dei 6 L/100 km. Un’automobile matura anche quando ruoti il volante: è facile da guidare, maneggevole, ha un buon assetto che la rende sempre sicura ed è caratterizzata da un’elettronica vigile. Lo sterzo vanta peraltro un’omogeneità e un carico tale da rendere piacevole anche la guida tra le curve, mutando poi in un comando estremamente più leggero non appena si preme il tasto “city”.
Si usa spesso dire che alcune automobili piccole nelle dimensioni siano grandi nelle attitudini. È questo il caso della KARL, anche in termini di praticità. Certo il bagagliaio non è granché capiente (206 litri), ma sparsi per l’abitacolo ci sono vani portaoggetti a sufficienza e sopratutto l’abitabilità posteriore permette anche a quattro persone medio-alte di prendere posto comodamente. Il bello è che persino un esemplare discretamente dotato come il nostro ha mantenuto un prezzo ridotto. Con circa tremila franchi da spendere nella comunque relativamente esigua lista di accessori ci si può portare a casa un esemplare discreto. Altre due dotazioni strappate dalle sorelle maggiori (e che faranno quindi lievitare il prezzo) sono in procinto di essere commercializzate: trattasi dell’infotainment IntelliLink e del servizio di assistenza 24 ore su 24 Opel OnStar.

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