Dopo le polemiche degli ultimi mesi sulla scarsa trasparenza della Città, il Municipio di Lugano inciampa di nuovo, stavolta sul riscatto dello stadio
Grottesco. Difficile definire diversamente la decisione del Municipio di Lugano di convocare un infopoint per annunciare i 134 abitanti in più nel 2024, piuttosto che per il messaggio con la richiesta di credito di 114,5 milioni di franchi per riscattare l’arena sportiva. La bislacca scala delle priorità di Palazzo civico stride ancor di più se si considera la cronistoria del Polo sportivo e degli eventi (Pse). Dopo il referendum del 2021, vinto non proprio con percentuali bulgare, è stato un susseguirsi di notizie importanti. Mai adeguatamente comunicate, si sono trasformate in colpi di scena. Progettisti iniziali esonerati con tanto di causa legale; capienza dello stadio ridotta del 20%; oscuramento delle facciate del palazzetto dello sport. Finalmente, per quest’ultimo caso, viene indetta in urgenza una conferenza stampa, più per contrastare le critiche politiche che realmente per informare. A Palazzo civico si promette un cambio di marcia, garantendo massima trasparenza. Eppure, si è scelto il confronto sulle statistiche urbane. La trasparenza sugli aspetti più scomodi del Pse resta così dietro ai pannelli metallici del palazzetto.