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Riflessioni di un pensionato

Ho 74 anni e quest’anno l’Avs mi ha aumentato la pensione e quella di mia moglie, rispettivamente di 45 franchi mensili, portandola così da 1’830 a 1’875 (quella della moglie da 1’755 a 1’800). Grazie Avs.

Nel contempo (prima constatazione) la mia cassa malattia mi ha aumentato il premio mensile che per il 2022 era di 913,05. Abbiamo assicurato il minimo indispensabile. Per il 2023 mi trovo a pagare 1’036,65 (con una differenza di 63,25 per il sottoscritto e più 60,35 la moglie). Forse era meglio se non aumentavano la pensione e mi lasciavano il premio cassa malati all’anno 2022.

Ma c’è una nuova constatazione: le tariffe di circolazione auto-targhe dovevano diminuire. Di fatto una vettura Fiat Panda 2009 che ho collaudato il 20 gennaio dello scorso anno, con 80mila km, prima mi costava 277 franchi, ora con la nuova tariffa a fine febbraio 2023 mi trovo a doverne pagare 458. A chi devo dire grazie per queste – se volete chiamarle – agevolazioni?

Terza constatazione: il Comune di Terre di Pedemonte, dove abito, ha emanato le nuove disposizioni per la raccolta del verde. Il Comune non riesce più a smaltire gli scarti da giardino poiché i costi del sistema di raccolta attuali sono troppo onerosi. Tuttavia a chiunque ha bisogno di aiuto, l’amministrazione per portare via il verde mette a disposizione, per la modica cifra di 200 franchi, un addetto della squadra operai che lo trasporta alla discarica Petrucciani di Losone. Invito la popolazione delle Terre di Pedemonte a organizzare una colletta per le donazioni.

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