laR+ Lettere dei lettori

Una nuova scuola è necessaria

Attualmente i docenti delle scuole elementari di Cevio investono molte energie nell’adeguare i metodi d’insegnamento moderni alle strutture vetuste messe loro a disposizione e come docente li ammiro per la devozione con la quale affrontano ogni giornata.

La società evolve e con essa la scuola e la didattica dell’insegnamento. Diversamente da come si usava un tempo, oggi si deve poter lavorare in aule spaziose, che permettano facilmente di spostare i banchi e di suddividere le classi in piccoli gruppi. Da spettatore passivo, l’allievo è diventato protagonista dell’attività che si svolge in aula e all’aperto. La lezione frontale, con l’insegnante davanti ai bambini seduti al banco, è una modalità di lavoro sempre meno frequente.

Purtroppo, le aule dei palazzi patriziali di Cavergno e di Bignasco hanno dei grossi limiti di spazio e di arredo, che non permettono di attuare la nuova didattica. A questo aggiungiamo il grande pericolo che costituisce la strada cantonale sulla quale si affacciano gli edifici. La situazione è senza dubbio inadeguata.

È dunque arrivato il momento di dare a bambini e docenti del nostro comune una nuova scuola in un luogo sicuro, che agevoli il lavoro degli insegnanti e favorisca l’apprendimento degli allievi.

Per questo motivo dobbiamo votare Sì il prossimo 27 novembre

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