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Combattere per una tomba!

Sono molto triste per le tante guerre attualmente in corso nel mondo! E non solo per Russia-Ucraina. Proprio pensando a quest’ultima, tanto vicina alle porte di casa nostra, desidero trasmettere una riflessione dagli scritti della religione Bahá’í, che mi è capitata fra le mani.

"Com’è possibile che esista oggi nel mondo ancora tanta crudeltà umana? Che gli uomini combattano dalla mattina alla sera, ammazzandosi l’un l’altro, versando il sangue del prossimo? E a quale scopo? Per impadronirsi d’un pezzo di terra! Perfino gli animali, quando combattono, hanno uno scopo più immediato e ragionevole. Com’è terribile che l’uomo, che appartiene al regno più alto, si abbassi fino ad ammazzare il prossimo e a gettarlo nel dolore per impadronirsi d’un pezzo di terra!

Le creature superiori combattono per il possesso della più bassa forma della materia: la terra. La terra non appartiene a un popolo solo, ma a tutti. Questo mondo non è la dimora degli uomini, ma la loro tomba. Combattono, dunque, per una tomba. Non c’è cosa al mondo più orribile di una tomba, un luogo nel quale i corpi umani si disfano. Ma la guerra si fa per soddisfare l’ambizione degli uomini! Per la sete di guadagno di pochi si porta la miseria in tante e tante case, s’infrangono i cuori di centinaia di uomini e donne!

Quante vedove piangono il marito defunto, quante storie di selvaggia crudeltà sentiamo! Quanti orfanelli si disperano per la morte del padre, quante donne invocano i figli uccisi!

Non c’è cosa più straziante e terribile di uno scoppio di ferocia umana! Raccomandiamo a ciascuno di voi di concentrare tutti i pensieri del proprio cuore sull’amore e sull’unità. Quando viene un pensiero di guerra, opponetegli un più forte pensiero di pace. Un pensiero di odio dev’essere distrutto da un più potente pensiero d’amore. I pensieri di guerra distruggono l’armonia, il benessere, il riposo e la contentezza. I pensieri d’amore producono fratellanza, pace, amicizia e felicità.

Tutto questo affinché ogni figlio di Dio comprenda che siamo foglie d’un solo albero, fiori d’uno stesso giardino, gocce d’un medesimo mare e figli d’un unico Padre, che si chiama Amore".

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