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La nuova sinistra con le Sirenette

Oggi bisogna o forse è necessario dire che la nuova sinistra si sta travestendo da una coalizione rosso verde (colori del cocomero) a un cartone animato leggermente nefasto con la possibile diatriba da Sirenette Cattive e Buone.

Esiste Ursula, la Sirenetta cattiva che impone nomi e metodi non socialisti ma dittatoriali, vi siete chiesti se Ursula venisse eletta e poi per un imprevisto potrebbe dover lasciare? Magari per una nuova poltrona da Regina? Ci troveremmo con un ventenne in Governo che seppur bravo, di certo non avrà quella maturità politica che serve e che puoi avere a 40 anni.

Ho avuto la fortuna di leggere l’intervista del 2 novembre 2022 di Ariel, la Sirenetta buona, e ho capito che la stessa è scartata da una copresidenza al servizio di Ursula e questo non è sano per un partito che si identifica nella libertà e socialità, mentre quanto deciso è più una decisione unilaterale a favore di Ursula.

Io mi chiedo, se si vuole scartare le persone di un certo valore significa che, una volta presa la poltrona, le decisioni non sono per la collettività ma indirizzate verso un centro di potere che oggi si potrebbe intravedere tra una parte di rosso e una parte di verde.

Non sono in grado di concludere in quanto non sono mai stato polemico ma spero che ci sia un congresso libero e trasparente per il bene del Ticino.

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