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Stage per ragazzi una chimera

Sono il papà di un alunno di III media che, come disposto dal Cantone, si appresta a svolgere "Una giornata alla scoperta del mondo del lavoro", una giornata di stage presso un’azienda per permettere alle ragazze e ai ragazzi di III media di affacciarsi al mondo del lavoro.

La prima inquietante scoperta che mio figlio ha fatto del mondo del lavoro è che è estremamente insensibile alle esigenze dei giovani. Delle numerose richieste inviate solo una ha ricevuto risposta. Tutte le altre ditte contattate non si sono prese minimamente la briga di rispondere.

Immagino che questa esperienza sia comune a tutti quei ragazzi che si sono cimentati nella ricerca di uno stage e posso altresì immaginare la delusione e la frustrazione nel sentirsi ignorati. Non proprio un segno di considerazione nei confronti dei giovani che però non perdiamo mai occasione di apostrofare come svogliati, intontiti, sempre con lo sguardo immerso nello schermo del loro telefono. Considerato come li trattiamo quando si affacciano alla realtà degli adulti non mi sento proprio di biasimarli.

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