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A Cornaredo ‘a gratis’

Si avvicina la votazione del 28 novembre sul Pse, ormai divenuto un derby Lugano-Bellinzona. Da una parte il Municipio di Lugano, in serie positiva da parecchie giornate, culminata con la clamorosa vittoria sull’insidiosa inchiesta sul macello del Macello. Dall’altra la sparuta compagine dell’Mps di quei rognosi d’un Sergi e d’un Pronzini, già logorati da mille battaglie e che tuttavia si permettono di venire a squassare i piani di chi nel Pse vedeva una bella possibilità di unire sport e investimento finanziario sulla carta molto ma molto redditizio.

Guarda te i casi della vita – potrebbe chiosare Lorenzo Quadri, a Cornaredo è stata garantita l’entrata libera ai tifosi alle due ultime partite casalinghe dei bianconeri. Grande generosità premiata con un’affluenza di pubblico da record. Generosità un tantino pelosa: forse che 6’000 spettatori (con l’entrata gratuita) possano giustificare uno stadio da 10mila tifosi, che – purtroppo– l’Fc Lugano si sogna da quasi mezzo secolo?

Per l’esattezza da un match di Coppa col Basilea di Odermatt: ricordo qualche temerario fan appollaiato sui pioppi attorno allo stadio!

Questo per ribadire sia il mio affetto per il Lugano, sia il mio convinto no a un progetto che, tra l’altro, svuoterà ulteriormente il centro cittadino.

Pse, certo! Ma… Please, senza equivoci.

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