laR+ I dibattiti

Un esito... forse meno scontato

30 novembre 2022
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Era facile immaginare che l’insistenza dei dirigenti socialisti nel voler presentare la signora Marina Carobbio-Guscetti come candidata praticamente unica al governo cantonale, e nell’ostinarsi a rifiutare la possibilità di mettere in lista, accanto ad essa una candidatura teoricamente "forte" come quella della signora Amalia Mirante, avrebbe lasciato delle scorie, e magari il rischio di qualche nuova scissione nell’area di riferimento, per cui fra un po’ si tornerà ancora a parlare di "riunificazione" (ciò che non farebbe che confermare una vecchia convinzione di molti: che quanti si richiamano al socialismo non sono mai abbastanza uniti da formare un partito unico, ma mai neppure abbastanza divisi da formarne due o tre davvero autonomi e indipendenti).

Non è la prima volta che l’ala "moderata" del Ps tenta di organizzarsi. Ricordiamo al riguardo il tentativo dell’ex consigliere di Stato Rossano Bervini di creare un partito "liberal-socialista", oppure pensiamo ai partiti "democratico-sociali" di Basilea, Friborgo e dei Grigioni, come pure al "manifesto del Gurten" (sottoscritto anche dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga).

In ogni caso è certo che per formare un forte gruppo socialdemocratico (o "democratico-sociale" che dir si voglia) non basteranno le interviste in Tv. Occorrerà che i promotori prendano contatto singolarmente con tutti coloro che non erano disposti a sacrificare la candidatura Mirante sull’altare della vagheggiata unione con i Verdi!

Potrebbe anche darsi che la nuova formazione riesca a "recuperare" almeno parte di quegli ex elettori del Pst (e non solo!) passati alla Lega.

In ogni caso, è possibile che l’esito della prossime elezioni non sia più così scontato come appariva finora.

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