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Di ICPT, scuola, salari, sgravi e preventivi

La cassa pensioni dello Stato viaggia con una sottocopertura di 3 miliardi a causa di troppe decisioni sbagliate prese dal Gc. E la destra del Gc (Udc, Lega e Pl(r)) propone che a pagare siano unicamente gli affiliati della Cassa tramite l’abbassamento del tasso di conversione che andrà a impoverire una fetta del ceto medio che loro vorrebbero difendere. Di fronte alla possibilità di iniettare della liquidità, minacciano il referendum, mettendo di fatto lavoratori contro altri lavoratori.
La stessa destra, chiede di inserire il tedesco già in prima media, di superare i livelli ma unicamente per portare una selezione maggiore tra gli allievi, di favorire il tedesco a scapito dell’italiano (richiesta ritirata poi all’ultimo momento). Tutte misure che mirano a rispondere ai bisogni dell’economia e non a “promuovere lo sviluppo armonico di persone...” (art. 2 della LSc). La Scuola deve favorire la formazione di cittadini liberi e critici che possano decidere del proprio futuro, non costruire dei lavoratori per determinati settori economici.
La stessa destra ha imposto un salario minimo indegno di questo nome e poi si lamenta che i giovani fuggano altrove.
Sempre loro continuano con la favola che più sgravi fiscali fanno rima con lo sgocciolamento della ricchezza verso il basso. Anche i miliardari statunitensi hanno chiesto di essere tassati di più.
Da ultimo, ma solo perché non ho più spazio, di nuovo loro hanno legato le mani allo Stato sociale di questo Cantone con la richiesta del pareggio dei conti entro il 2025. Di fatto chiedendo tagli: ai sussidi, ai servizi, alla scuola, alla polizia, alla magistratura, alla sanità, alle risorse umane, alla Cultura di questo Cantone.
Questi motivi dovrebbero bastare per non votare una destra che ci vuole più poveri in tutti i sensi.

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