Verso le comunali del 5 aprile

Ecco le risposte al nostro questionario di Alberto Battaglia, candidato al Consiglio Comunale per il comune di BELLINZONA sulla lista PLR, lista 3.
Architetto e titolare di un piccolo atelier di progettazione, sono anche formatore di apprendisti. A livello politico sono stato consigliere comunale nell'ultima legislatura dell'oramai ex Comune di Claro. Padre di due figli ai quali cerco di dedicare la maggior parte del mio tempo libero.
Nessuna idea, la spesa sarà proporzionata comunque agli obiettivi che mi sono prefissato. Nulla comunque di troppo impegnativo.
Si, ma senza preclusioni. Dovrebbe divenire di aviazione generale.
Chi saranno i prossimi, difficile a dirlo, ma saranno coloro che riusciranno a guardare oltre al proprio orticello. Un'aggregazione è sinonimo di unità d'intenti e progettualità, deve nascere dal basso con l'obbiettivo di progredire.
Quanto appena approvato dal Governo è senza dubbio una soluzione ponderata e sensata, che condivido. Ritengo che il divieto totale non sia per nulla la soluzione.
Non lo so, forse apre una nuova frontiera legata alle professioni, forse no. In questo ambito se ne vedono di ogni tipo e molte interpretazioni di questa nuova figura tendono a far breccia sulla massa talvolta in maniera totalmente illogica.
Esistono leggi e normative a sufficienza affinché venga regolamentata l'espansione edilizia e fintanto che vi è la possibilità di costruire, non va rallentata. Piuttosto andrebbero incentivati e privilegiati gli investimenti che tendono alla riqualifica di spazi ed edifici vetusti e/o in disuso.
Il termine "spesa" in questo ambito lo trovo inadatto, li definirei piuttosto investimenti perché di investimenti si tratta quando si parla di cultura. Ed io, per natura, ritengo che gli investimenti, se strategici, vadano portati sempre avanti.
Anzitutto senza lamentarsi continuamente contro quei luoghi che sono dedicati appunto al ritrovo di persone.
Senza uno studio attendibile ed approfondito, esprimersi sarebbe inopportuno. Ad ogni modo, per principio, sono favorevole a quelle evoluzioni e quelle tecnologie che portano al progresso, senza compromettere il benessere generale e collettivo.
Prima di tutto bisogna completare quelle opere che sono già in atto, dunque Alptransit, che è nata appunto come linea di collegamento da nord a sud e da confine a confine. Iniziamo a portare tutto il traffico pesante su rotaia e sono sicuro che anche il sottoceneri ne beneficerà.
Come già detto, il trasporto pubblico gioca un ruolo importante in questo senso, ma non è l'unico. Anche la creazione di spazi e polmoni verdi sono sicuramente un tema valido in quest'ottica. Non va comunque dimenticato che la responsabilità individuale è fondamentale.
Nutro piacevoli ricordi della mia breve, ma arricchente, esperienza nel legislativo di Claro. Dopo questo periodo di assenza dalla politica attiva credo sia giunto il momento di rimettersi in gioco. Inoltre, è da tempo che mi viene sollecitata questa mia candidatura.
Ve ne potrebbero essere molteplici, ma personalmente tendo a vedere i problemi come delle opportunità sulle quali studiare proposte che sappiano rispondere concretamente a questi presunti problemi.
Con chi ha voglia di rimboccarsi le maniche e preferisce la politica collaborativa anziché il decostruttivismo cronico che tende a fossilizzare il progresso.
Ci si fossilizzi a scapito del progresso e che dunque si portino avanti progetti che sappiano conferire a Bellinzona quella dimensione degna del suo nome. Miglioramento del trasporto pubblico e progetti di pianificazione e riqualifica del territorio sono alcuni esempi.