Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Nicola Schoenenberger, candidato al Consiglio comunale, Municipio per il comune di Lugano sulla lista I Verdi (CC Lista 8, Municipio Lista 7).
Fond. Innovabridge (direttore); Capriasca Ambiente (membro di comitato); Gran Consiglio (deputato e capogruppo); AIL (membro del CdA); Comm. federale per la sicurezza biologica (membro); Comm. federale per la CITES (membro), Accademia svizzera di scienze naturali (membro del forum Biodiversità).
0 Fr e moltissimo tempo
I crediti in votazione non salverebbero lo scalo, prolungherebbero solo un po' l'agonia. Salverebbero la faccia a chi ha compiuto grossi errori di valutazione. Con la fine dei voli di linea, l'aeroporto perde anche la sua valenza pubblica e buona parte della valenza strategica.
Idealmente Lugano dovrebbe aggregarsi con Paradiso e Massagno (prima di espandersi in Val Colla). Tuttavia è uno scenario politicamente poco realistico. Sono favorevole al proseguimento dei processi aggregativi a livello cantonale.
Sono contrario al divieto totale. Le regole del cantone sono sufficienti (telefonino spento o in modalità aereo nel perimetro scolastico). Il cellulare è parte della realtà, la scuola ha anche il compito di educare verso un uso attento, non può semplicemente ignorarne l'esistenza.
Esiste chi si guadagna da vivere facendo l'influencer a livello professionale, come esiste lo sportivo professionale o la pop star. Ma ciò non è sufficiente per farne un mestiere da promuovere come se comportasse sbocchi professionali solidi.
Il boom edilizio prosegue, lo sfitto aumenta. L'edilizia che oggi rappresenta spesso una mera attività di investimento finanziario-speculativo (le borse rendono di meno) va frenata ovunque (piani regolatori e licenze edilizie), poiché danneggia il paesaggio, la qualità di vita ed è a rischio bolla.
Si spende molto per la cultura. Ed è bene così, poiché "la cultura è un bene comune primario come l’acqua". È necessario un sostegno maggiore (non per forza solo soldi) anche alla cultura nelle sue forme alternative (cultura popolare, autogestione, società sportive, ricreative e circoli scientifici)
Diversificandola, promuovendo una politica di riduzione dei costi (affitti, tasse, ecc.) e di semplificazione delle norme, affinché non sia accessibile solo a chi dispone di mezzi sufficienti, ma anche ai giovani e agli studenti dell'università.
Moratoria, finché non saranno chiariti rischi per la salute in maniera univoca.
Assolutamente no. Maggiore offerta di strade si traduce irrimediabilmente in maggiore traffico, maggiore inquinamento e minore qualità di vita. Bisogna invece investire sul prolungamento di Alptransit a sud di Lugano.
Per l'adattamento: riempire la città di verde e di accessi all'acqua. Per diminuire le emissioni: elaborare al più presto una strategia e un piano di azione con obiettivi incisivi (nella mobilità, commesse, immobili, approvvigionamento energetico, pianificazione del territorio, economia circolare..)
Desidero continuare ad impegnarmi per il benessere del territorio e di tutto il popolo. Vorrei continuare a battermi per una società più sostenibile, che non ipotechi le basi della vita e della prosperità delle generazioni future, ma che le tuteli durevolmente.
La mancanza di visioni e la mancanza di leadership in grado di trasformarle in realtà. Una città non può essere in balia degli eventi ma deve disegnare il proprio futuro.
Qualsiasi persona e/o forza politica con la quale condivido la valutazione di un dossier specifico o di un'area tematica.
... trionfi il traffico e gli scempi ambientali, vengano abbattute le ultime bellezze culturali, dilaghi la povertà e l'ineguaglianza, la cosa pubblica sia gestita in maniera poco trasparente, si deteriori la qualità di vita, i debiti siano riversati sulle generazioni future.