Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Luisa Tettamanti, candidata al Consiglio Comunale per il comune di Lugano sulla lista PLR.
Professionalmente sono sempre stata attiva nella gestione di aziende che si occupano di offrire servizi con una componente pubblica e di interesse collettivo: telecomunicazioni, università, fondazione per disabili. Ho due bambini, amo stare all’aria aperta, leggere, andare al cinema, viaggiare.
Non più di 1500
Sarà il popolo a decidere. Certamente può rappresentare un valore aggiunto per la nostra regione, ma è necessario trovare soluzioni che lo rendano finanziariamente sostenibile e non si può affidare questo compito solamente all’ente pubblico.
Sono favorevole alle aggregazioni, soprattutto in una regione come la nostra. Occorre però impegnarsi affinché siano vere e proprie aggregazioni e non un semplice ampliamento di territorio e popolazione.
No a un divieto totale, ma apertura con regole chiare. Le famiglie e la scuola devono collaborare nell’educazione al suo utilizzo.
Direi di no, ma riconosco l’astuzia di chi è riuscito a renderla tale.
Siamo in un periodo in cui l’offerta è abbondante e ci sono molte superfici vuote. Occorre prima di tutto avere una visione globale e definire una strategia di sviluppo della città.
Non è una questione di troppo o troppo poco, ma si tratta di rispondere in modo equilibrato alle varie esigenze con i mezzi a disposizione
Il comune di Lugano offre molto, soprattutto durante i mesi estivi. E’ però importante pensare ad un’offerta diversificata che possa rispondere alle varie categorie di fruitori.
Avanti, ma con po’ di prudenza e soprattutto impegnandosi ad approfondire i temi delle innovazioni tecnologiche e delle loro possibili conseguenze sulla salute.
Non penso che la soluzione al problema del traffico sia avere più strade, anche perché ciò creerebbe un ulteriore intasamento delle città. Occorre prima di tutto investire sullo sviluppo del trasporto pubblico.
Incentivare i comportamenti che costituiscono delle buone pratiche, più mezzi pubblici (devono diventare la scelta “naturale”), piste ciclabili.
Amo Lugano e ho sempre nutrito un grande interesse per la gestione della cosa pubblica nel rispetto dell’efficienza, dell’efficacia e della sostenibilità.
Un certo immobilismo progettuale e una scarsa visione strategica in merito al futuro del comune
Non metto barriere all'entrata
Mi batterò per fare di Lugano un comune efficiente, sostenibile, equilibrato in cui si vive e si lavora bene.