Comunali 2020, le risposte di Andrea Nava

Ecco le risposte al nostro questionario di Andrea Nava, candidato al Consiglio Comunale e al Municipio per il comune di Lugano sulla lista PLR.

Sono trasparente: questi sono i miei interessi professionali/privati...

Faccio molto sport, divoro libri e trovo pace e ispirazione con mia moglie Alessandra, la mia famiglia e i miei amici. Dimenticavo: amo viaggiare.

Per la campagna elettorale spendo...

CHF 5'000.-

Va salvato l'aeroporto di Agno?

Si.

Aggregazioni: chi i prossimi? O serve fare marcia indietro?

Aggregazioni laddove vi è una richiesta dal "basso". No ad aggregazioni imposte dall'alto.

Smartphone nelle scuole dell'obbligo: divieto totale o apertura?

Divieto in aula perché la tua libertà finisce dove inizia quella del maestro. Libertà al di fuori perché l'educazione spetta alla famiglia.

L'influencer è una professione?

Si, come lo youtuber. Piaccia o no.

Crescita edilizia, va rallentata o favorita? Come e dove?

Per favorire una crescita sostenibile, difficilmente la risposta è si o no. Bianco o nero. Anche la crescita edilizia ha senso, se promossa entro certi limiti.

Si spende troppo o troppo poco per la cultura?

Per la cultura non si spende. Si investe. Amo investire. Avere visioni.

Vivacizzare la movida, come?

Pedonalizzando il lungolago. Creando così attività ed eventi per la popolazione luganese e non.

5G: moratoria o avanti?

Avanti.

Autostrada, terza corsia Lugano-Mendrisio: sì o no?

No.

Clima: una misura concreta nel mio comune

Lugadomeniche (proposta MTL).

Mi sono candidato perché...

ho una mente aperta al cambiamento, alla voglia di conoscere e di mettermi alla prova. È questo che mi permette di sognare Lugano, diversamente.

Il problema principale del mio comune è...

la mancanza di visioni e di soluzioni che possano alimentare speranza e voglia di sentirsi davvero parte di questa Città.

Se eletta/o sono disposto ad allearmi con...

chi serve la cosa pubblica; non con chi se ne serve.

Mi batterò per evitare che nel mio comune...

la politica assuma troppo peso (il lavoro principale di un politico è evitare che la politica faccia danni).