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Il Friborgo fa piangere il Lugano

Mugugnano i bianconeri: anche i burgundi passano in rimonta alla Cornèr Arena, alla seconda partita della gestione di Luca Gianinazzi

La seconda partita di Luca Gianinazzi sulla panchina del Lugano ha avuto, sfortunatamente per i ticinesi, un epilogo molto simile alla prima, all’esordio la scorsa settimana contro il Davos. Nel match di venerdì, infatti, la formazione bianconera ha condotto nel punteggio per gran parte della contesa, fino alla rimonta subita nell’ultimo periodo. Terminato 2-4 in favore del Friborgo, il match ha sancito il terzo rovescio di fila per Arcobello e compagni.

Sei gli stranieri di movimento presenti questa sera tra le fila dei sottocenerini. Out dunque l’ammalato Koskinen, il cui posto fra i pali è stato occupato da Schlegel. In attacco invece è rientrato Josephs, inserito al centro della terza linea fra Bennett e Zanetti.

A seguito di una lunga pausa nei primissimi minuti di gara causata da un problema alla porta della panchina burgunda – che ha costretto le squadre a tornare negli spogliatoi – il Lugano è rientrato in pista con una marcia in più rispetto agli avversari. È stata infatti la compagine locale a passare in vantaggio, grazie a una staffilata di Bennett che ha bucato Hughes sul suo palo (9’39"). L’ottimo operato dei bianconeri in fase di non possesso ha poi limitato i timidi tentativi di reazione del Friborgo, puntualmente messo in difficoltà nell’uscita dal terzo.

Se nel primo periodo il Lugano ha stretto al massimo le viti, concedendo appena tre tiri, nella frazione centrale i bulloni hanno cominciato a tintinnare, per via delle 25 conclusioni totali scagliate verso la porta di Schlegel. In mezzo ai gambali del portiere è passato il disco dell’1-1 burgundo, partito dal bastone di Desharnais a 23’50". L’estremo difensore bianconero si è però comportato egregiamente nel prosieguo del periodo, durante il quale la pressione del Friborgo si è fatta sempre più insistente. Caparbi, Fazzini e soci non solo hanno saputo resistere, ma in uscita da un boxplay hanno pure lanciato il contrattacco per tornare avanti. Imbastita da Josephs, la ripartenza è poi stata capitalizzata dalla seconda rete di serata di Connolly (33’05").

All’alba dell’ultima frazione l’ostinazione romanda pareva essersi fatta meno compulsiva, dando al Lugano la possibilità di dar sfogo al suo potenziale offensivo. Nel giro di 5’, tuttavia, la squadra ospite si è rifatta sotto e ha infilato un fatale uno-due che ha ribaltato il parziale. Prima Kuokkanen (48’00") e poi Gunderson (53’32") hanno quindi condannato la banda di Luca Gianinazzi, giustiziata sul finire anche da Schmid (58’32"). 2-4 il risultato finale.

Il weekend di Arcobello e compagni proseguirà domani sera alla Ilfis, dove domani (ore 19:45) affronteranno il Langnau.

Lugano - Friborgo (1-0; 1-1; 0-3) 2-4
Reti: 9’39" Bennett (Mirco Müller) 1-0; 23’50" Desharnais (Bykov/autorete Mirco Müller) 1-1; 33’05" Bennett (Josephs) 2-1; 48’00" Kuokkanen (Jecker, Schmid) 2-2; 53’32" Gunderson (Schmid) 2-3; 58’32" Schmid 2-4.
Lugano: Schlegel; Mi. Müller, Alatalo; Riva, Kaski; Guerra, Wolf; Ugazzi; Granlund, Arcobello, Fazzini; Morini, Thürkauf, Connolly; Bennett, Josephs, Zanetti; Gerber, Herburger, Cortiana; Stoffel.
Arbitri: Lemelin, Tscherrig; Gnemmi, Huguet.
Note: 4’833 spettatori. Penalità: 1 x 2’ contro il Lugano; 3 x 2’ contro il Friborgo.

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