Nomina provvisoria di cinque anni firmata da Guterres con inizio il 1º gennaio 2026; dovrà essere confermata dal Comitato esecutivo
L'ex presidente iracheno Barham Salih è stato scelto come prossimo Alto commissario per i rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR), prendendo il posto dell'italiano Filippo Grandi, in carica dal 2016. Lo riporta l'agenzia AFP.
L'ex presidente iracheno è stato infatti preferito all'ex segretaria di Stato della migrazione (SEM) e ambasciatrice Christine Schraner Burgener. La lettera, firmata dal capo delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e datata 11 dicembre, afferma che Salih è stato nominato per un mandato di cinque anni a partire dal 1º gennaio 2026. Secondo il documento, la nomina è provvisoria e deve essere approvata dal Comitato esecutivo dell'UNHCR.
Oltre alla bernese Schraner Burgener erano state presentate anche molte altre candidature, tra cui quella della sindaca di Parigi Anne Hidalgo e quella di Jesper Brodin, direttore generale uscente della holding che controlla la maggior parte dei negozi IKEA. Gli osservatori non consideravano Schraner Burgener tra i favoriti per la carica.
Salih, 65 anni, assumerà le sue funzioni in un momento in cui l'UNHCR sta affrontando una crisi enorme: il numero di sfollati nel mondo è quasi raddoppiato in dieci anni, ma i finanziamenti per gli aiuti internazionali stanno diminuendo drasticamente, in particolare con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca quest'anno.
L'organizzazione è stata inoltre costretta a tagliare più di un quarto del proprio personale dall'inizio dell'anno, ovvero quasi 5.000 collaboratori.