Raid notturni colpiscono Kiev e Rostov, causando morti e feriti su entrambi i fronti.
Una nuova notte di attacchi reciproci tra Ucraina e Russia ha provocato numerose vittime da entrambe le parti. Le forze armate russe hanno lanciato droni e razzi contro edifici residenziali in diversi quartieri di Kiev, mentre le forze ucraine hanno colpito la regione di Rostov.
A Kiev, il bilancio del raid è di sei morti e una decina di feriti, secondo quanto riferito dalle autorità ucraine. Le potenti esplosioni hanno danneggiato diversi edifici, tra cui un condominio di 22 piani, che hanno preso fuoco.
Nel quartiere di Dniprovskyi, due persone sono morte a causa dell'incendio di un edificio di nove piani, mentre altre quattro sono state uccise nel quartiere di Svyatoshynskyi. Tymur Tkachenko, capo dell'amministrazione militare di Kiev, ha accusato il nemico di "prendere deliberatamente di mira infrastrutture e alloggi civili".
A seguito dell'attacco russo, in varie zone della città si sono verificate interruzioni nell'erogazione di energia elettrica e acqua. Il ministero dell'Energia ucraino ha descritto l'attacco come "massiccio" contro le infrastrutture energetiche.
Nel frattempo, le forze ucraine hanno lanciato un attacco con droni sulla città portuale di Taganrog, nella regione di Rostov, in Russia meridionale. Il governatore Yuri Slyusar ha riferito su Telegram che ci sono tre morti e otto feriti. Sono stati colpiti due condomini e un'abitazione privata.
A Novorossiysk, città nella regione di Krasnodar, in Russia meridionale, il bilancio è di quattro feriti, cinque palazzi e due case private danneggiati, secondo quanto riportato dalla Tass. Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che, in totale, 249 droni ucraini sono stati abbattuti durante la notte.