Gaza: tecnici turchi attendono via libera Israele per ingresso

I tecnici nominati dalla Turchia per coordinare operazioni di soccorso e localizzare dei cadaveri degli ostaggi israeliani a Gaza attendono il via libera da parte dello Stato ebraico per entrare nella Striscia. Lo ha affermato un funzionario del ministero degli esteri turco, dopo che Ankara aveva annunciato l'invio verso Gaza di 81 tecnici dell'Afad, l'organizzazione statale turca per i disastri e le emergenze.

"Attualmente (i tecnici) sono in attesa al confine sul lato egiziano", ha dichiarato il funzionario, che ha chiesto l'anonimato, aggiungendo che "non è ancora chiaro quando Israele permetterà alla squadra turca di entrare a Gaza" e che "inizialmente, Israele ha preferito lavorare con una squadra del Qatar, ma speriamo che alla nostra delegazione venga concesso presto l'accesso".

Secondo una fonte del movimento islamista palestinese Hamas, la delegazione turca sarà in grado di entrare nella Striscia entro domenica. Tra i vari compiti della squadra dell'Afad c'è anche la localizzazione di corpi sia palestinesi che israeliani, compresi ostaggi che si ritiene siano sepolti o nascosti in strutture crollate.

Un compito ritenuto complicato, anche perché alcuni ostaggi israeliani potrebbero essere stati travestiti con abiti locali per eludere il rilevamento da parte dei droni israeliani durante i trasferimenti. "Si prevede che questa situazione complicherà le operazioni di ricerca e ritarderà i progressi", ha affermato il funzionario, aggiungendo che Hamas dovrebbe fornire i dati sulla posizione degli ostaggi.