Raid russi con droni colpiscono centrali e infrastrutture, blackout in 44 località della regione di Odessa
Attacchi provocano incendi a un impianto energetico e a un complesso alberghiero, un ferito; in Chernihiv almeno due morti e l’aeronautica ucraina segnala 54 droni abbattuti
Raid notturni russi con droni hanno colpito durante la notte centrali e altre infrastrutture elettriche nella regione meridionale ucraina di Odessa, lasciando al buio 44 insediamenti della regione. Lo scrivono i servizi di emergenza citati dall'Ukrainska Pravda.
Gli attacchi hanno causato incendi in un impianto energetico e in un complesso alberghiero e di ristorazione di tre piani a Odessa. Il Servizio di Emergenza ha tratto in salvo due persone, mentre una donna di 47 anni è rimasta ferita.
Intanto almeno due persone sono rimaste uccise in Ucraina nella regione settentrionale di Chernihiv, in attacchi di droni russi durante la scorsa notte. Le forze di difesa ucraine affermano di aver abbattuto 54 droni, 40 dei quali erano di tipo Shahed, su un totale di 78 lanciati dai russi. Almeno 21 droni sono però andati a segno, colpendo sei località. Lo scrive l'aeronautica militare di Kiev su Telegram, citata da Ukrinform.
Ieri sera un drone russo ha colpito il veicolo di un elettricista nella comunità di Semenivka, nella regione di Chernihiv, uccidendo due persone, scrive Ukrinform.