Jaafar Ashtiyeh aggredito mentre documentava la raccolta delle olive a Beita; i soldati presenti non avrebbero fermato gli assalitori
Secondo la sua testimonianza, Ashtiyeh stava documentando un'azione di solidarietà di attivisti pacifisti, israeliani e stranieri venuti a sostenere gli abitanti del villaggio Beita dopo i ripetuti attacchi di coloni israeliani contro i campi di ulivi.
Poco dopo mezzogiorno, due gruppi di coloni israeliani armati di bastoni e pietre - circa 70 persone in totale - hanno attaccato i raccoglitori di olive e i giornalisti presenti, ha riferito Ashtiyeh. Il fotografo è stato colpito da diversi sassi alla schiena, al braccio e alla mano mentre la sua e altre auto sono state prese a sassate e poi incendiate dagli assalitori.
Secondo Ashtiyeh, i soldati israeliani presenti sul posto prima dell'inizio dell'attacco non hanno fatto nulla per impedire l'avanzata degli aggressori, ma hanno invece lanciato granate lacrimogene e proiettili di gomma contro i palestinesi e gli attivisti per disperderli. (ANSA-AFP).