Estero

Netanyahu: Hamas impediva l'accordo sugli ostaggi

Il premier israeliano spiega le difficoltà nel raggiungere l'intesa con Hamas.

10 ottobre 2025
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Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato che un accordo per la liberazione degli ostaggi non era possibile in precedenza a causa dell'opposizione di Hamas. "A tutti quelli che sostengono che questo accordo si poteva raggiungere prima dico che non è vero: Hamas non ha mai acconsentito a liberare tutti gli ostaggi con l'Idf così ancora profondamente dentro la Striscia", ha affermato Netanyahu in una dichiarazione ai media in ebraico, senza possibilità di domande da parte dei giornalisti.

Netanyahu ha sottolineato l'importanza del ritorno degli ostaggi, definendolo uno dei più grandi successi della guerra per la rinascita. "Oggi celebriamo uno dei risultati più grandi della nostra guerra per la rinascita: il ritorno di tutti i nostri ostaggi - vivi e morti - a casa. Questo è stato un obiettivo centrale che abbiamo perseguito con determinazione lungo tutto il percorso. Abbiamo fatto una promessa e l'abbiamo mantenuta", ha dichiarato il premier.

Il leader israeliano ha spiegato che Hamas ha accettato l'accordo solo quando si è trovato sotto forte pressione. "Hamas ha accettato l'accordo solo quando ha sentito la spada alla gola. E la spada è ancora lì. Hamas ha accettato l'accordo dopo che il piano Trump, su cui ho concordato con il presidente a Washington, lo ha isolato a livello internazionale in modo senza precedenti", ha affermato Netanyahu.

Guardando al futuro, Netanyahu ha annunciato che Israele continuerà a esercitare pressione su Hamas per il disarmo e la smilitarizzazione di Gaza. "Stiamo stringendo Hamas da ogni lato in vista delle prossime fasi del piano, che prevede il suo disarmo completo e la smilitarizzazione di Gaza. Se ciò sarà raggiunto in modo pacifico, tanto meglio. Se no, sarà raggiunto con la forza", ha concluso.