Estero

Approvati correttivi al Testo Unico Fer per accelerare le rinnovabili

Il decreto mira a semplificare le procedure e ridurre la burocrazia per favorire lo sviluppo delle energie pulite

11 settembre 2025
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(vedi 'P.Chigi,con correttivi iter più rapidi' delle 17.48)

(ANSA) - ROMA, 11 SET - Il decreto legislativo approvato oggi dal Cdm apporta correzioni e integrazioni al Testo Unico Fer, il provvedimento che punta ad accelerare la costruzione e l'esercizio di impianti a fonti rinnovabili, di accumuli, opere e infrastrutture connesse. Lo si legge in una nota.

Proposto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, dal Ministro per le Riforme Istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati e dal Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto, il Tu Fer - si ricorda - è entrato in vigore lo scorso 31 dicembre e prevede tre 'binari' amministrativi: l'attività libera, la procedura abilitativa semplificata, l'Autorizzazione Unica. Il lavoro correttivo tiene in considerazione osservazioni e proposte pervenute nell'ambito di un'apposita consultazione scritta, affrontando le criticità della disciplina riscontrate dalle principali associazioni di settore. Le modifiche - prosegue la nota - intervengono per garantire la coerenza della normativa nazionale in materia di regimi amministrativi per le Fer con l'ordinamento europeo, essendo peraltro il Testo Unico un atto necessario al conseguimento di una specifica "milestone" del Pnrr.

"Questo correttivo - spiega il ministro Pichetto - rappresenta un passaggio fondamentale per dare ancora più sprint alle rinnovabili, rimuovendo gli ostacoli che finora ne hanno condizionato lo sviluppo". "E' un intervento, frutto del lavoro congiunto con i colleghi Casellati e Zangrillo - conclude - che presta ascolto al settore e consolida il nostro percorso per centrare gli obiettivi ambientali ed energetici".

"Con questo correttivo abbiamo voluto dare un'altra risposta concreta al Paese: meno burocrazia, più efficienza, più energia pulita. È una riforma che semplifica le regole e accelera i processi. Perché la transizione ecologica sia un'opportunità di crescita e competitività per l'Italia e non un freno per le imprese", ha dichiarato il ministro per le riforme istituzionali, Elisabetta Casellati.

"Si tratta di un passaggio significativo per ridurre il peso della burocrazia in un settore così strategico come quello delle energie rinnovabili. Grazie al lavoro svolto con i colleghi Pichetto e Casellati abbiamo notevolmente semplificato le procedure per le imprese del settore e per le amministrazioni coinvolte. L'intervento è da considerare nel più ampio contesto delle semplificazioni amministrative, che vede il Dipartimento della funzione pubblica in linea con gli obiettivi fissati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza", sottolinea il Ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo.