Possibile firma il 25 settembre durante l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York
Funzionari israeliani hanno confermato che sono in corso colloqui avanzati con la Siria su un potenziale accordo di sicurezza, con la fine di settembre come data obiettivo. Lo ha indicato l'emittente pubblica Kan.<\/p>
Il presidente siriano ad interim Ahmad al-Sharaa, che ieri ha confermato l'avvio dei negoziati ai giornalisti arabi, dovrebbe intervenire all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York il 25 settembre, la prima volta dopo anni che un leader siriano interverrà al forum. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu dovrebbe pronunciare il suo discorso il giorno successivo.<\/p>
I media arabi, citando fonti siriane, hanno suggerito che l'accordo mediato dagli Stati Uniti potrebbe essere firmato il 25 settembre, poco dopo il discorso di al Sharaa. I funzionari citati da Kan hanno confermato la data come potenziale scadenza, aggiungendo che Washington sta facendo pressioni su Gerusalemme affinché acceleri i colloqui.<\/p>
"È importante che [il presidente degli Stati Uniti Donald] Trump annunci questo accordo il prima possibile, ed è per questo che i contatti stanno procedendo", hanno affermato i funzionari.<\/p>
Non si prevede che l'accordo costituisca un trattato di pace completo, ma piuttosto un insieme limitato di accordi di sicurezza volti a ridurre le tensioni e a rispondere alle preoccupazioni reciproche.<\/p>
Secondo Kan, la data del 25 settembre è auspicabile per Sharaa per ragioni sia internazionali sia interne. Un accordo in concomitanza con il suo discorso alle Nazioni Unite rafforzerebbe la sua posizione a livello mondiale, mentre i disordini tra la minoranza drusa siriana lo hanno portato a rivolgersi a Israele - che considera influente nel sud - per un rapido accordo.<\/p>
La scorsa settimana, Sky News Arabia ha riferito che gli Stati Uniti stanno cercando di organizzare un incontro tra Sharaa e Netanyahu, con la partecipazione del presidente statunitense Donald Trump, durante l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il ministero degli Esteri di Damasco ha smentito sia la notizia di una scadenza del 25 settembre sia quella sui tentativi di organizzare un incontro tra Sharaa e Netanyahu.<\/p>
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