Arrestato in Spagna il presunto leader suprematista di Deport Them Now

In Spagna la Guardia Civile ha arrestato a Mataró (Barcellona) C.L.F. il presunto leader del movimento suprematista xenofobo 'Deport Them Now', con l'accusa di incitamento all'odio, per aver promosso online sul canale Telegram la 'caccia all'immigrato' a Torre Pacheco (Murcia).

Le 'spedizioni punitive' nel comune di 40 mila abitanti, dove il 30% della popolazione è di origine straniera, hanno scosso la cittadina agricola al sud della Spagna con scontri e disordini, dopo il pestaggio, vero, di un pensionato e la diffusione di un video, falso, dell'aggressione ad opera di tre giovani di origini magrebine, messo in rete al solo scopo di fomentare gli animi.

Il ministero spagnolo dell'Interno ha confermato l'arresto del leader di 'Deport Them Now' e la chiusura del canale Telegram utilizzato dal gruppo xenofobo per diffondere messaggi violenti. Incluso un appello a 'ronde' anti-immigrati il 15, 16 e 17 luglio a Torre Pacheco. Gli agenti hanno perquisito l'abitazione dell'uomo e sequestrato due computer, per ulteriori indagini.

L'operazione che ha portato all'arresto è coordinata dal Tribunale di San Javier (Murcia) e dalla Procura per i reati d'odio della regione meridionale.

Per le proteste xenofobe, la Procura del Tribunale di Murcia ha annunciato oggi l'apertura di un'inchiesta per presunta istigazione all'odio nei confronti del presidente del partito dell'estrema destra, Vox, nella regione, José Angel Antelo.

Intanto al nord della penisola iberica, un giudice istruttore del Tribunale di San Sebastian, nel Paese Basco, ha convalidato il fermo e la custodia cautelare senza cauzione di un giovane di origini magrebine, arrestato ieri sera mentre tentava di prendere un treno per la frontiera di Irun con la Francia. È accusato di essere l'autore materiale del pestaggio al pensionato, assieme ad altri due giovani arrestati in precedenza, imputati fra l'altro di omissione di soccorso.