L'incursione notturna a Beit Jinn ha portato all'arresto di diversi terroristi e al sequestro di armi, suscitando proteste da Damasco
L'esercito israeliano (IDF) ha annunciato questa mattina che le sue truppe hanno arrestato durante la notte diversi membri di Hamas nel corso di un'operazione mirata nel sud della Siria.
Secondo l'esercito, l'operazione è stata condotta nel villaggio di Beit Jinn, situato a circa 6 chilometri dal confine israeliano, fuori dalla zona cuscinetto controllata da Israele.
"Alla luce di informazioni di intelligence raccolte nelle ultime settimane, le truppe dell'IDF hanno effettuato un'operazione notturna mirata in Siria, arrestando diversi terroristi appartenenti all'organizzazione terroristica Hamas, che pianificavano numerosi attentati contro civili israeliani e forze dell'IDF in territorio siriano", ha dichiarato l'esercito. Gli arrestati sono stati trasferiti in Israele per essere interrogati. Durante il blitz sono state sequestrate anche diverse armi.
L'incursione militare israeliana delle ultime ore "è la più grave" da quando è cambiato il potere a Damasco, ha riferito poco fa l'emittente SyriaTV, vicina al governo guidato da Ahmad Sharaa (Jolani), che ha scalzato a dicembre Bashar al-Assad.
Secondo la ricostruzione dei media di Damasco e dell'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), i militari nemici sono penetrati più di 10 km all'interno del territorio siriano nella località di Beit Jinn, nella regione amministrativa della Grande Damasco, al confine con la regione di Qunaytra, capoluogo del Golan siriano in larga parte occupato da Israele.
Secondo le fonti, a Beit Jinn i militari israeliani hanno fatto prigionieri sette civili e ucciso un ottavo sul posto. L'azione dei soldati israeliani è stata accompagnata da sorvolo di elicotteri e dall'ingresso di mezzi blindati nella zona.
L'Ondus mostra foto di armi leggere (fucili automatici e lancia razzi) e munizioni che sarebbero state sequestrate dai militari israeliani a Beit Jinn. Non è stato però possibile verificare in maniera indipendente l'autenticità di queste immagini.
Nei giorni scorsi Israele aveva accusato cellule locali di Hamas di essere operative nel sud-ovest della Siria. Uno sconosciuto gruppo, auto-identificatosi come Brigate Muhammad Deif, in riferimento al defunto leader militare di Hamas ucciso da Israele, aveva rivendicato la scorsa settimana il lancio di alcuni razzi dalla Siria verso il Golan controllato da Israele. L'aviazione israeliana aveva risposto bombardando alcune località nella regione di Dara'a, al confine con quella sud-occidentale di Qunaytra.