Liverpool in shock dopo l'incidente durante la parata dei Reds

C'è l'ombra della droga dietro l'orrore avvenuto ieri a Liverpool dove decine di persone tra la folla sono state falciate da un'auto mentre festeggiavano il trionfo calcistico dei Reds in Premier League al termine della grande parata nelle vie della città inglese. Il 53enne britannico alla guida di una Ford Galaxy scura, arrestato dagli agenti di polizia prima che rischiasse di venir linciato dai tifosi inferociti, è infatti sotto accusa per tentato omicidio plurimo, abuso di sostanze stupefacenti e guida pericolosa.

Lo ha dichiarato Jenny Sims, la vice comandante della Merseyside Police, nel corso di una conferenza stampa in cui ha anche dato notizie rassicuranti sui feriti: delle più di 50 persone soccorse subito dopo la folle corsa dell'auto, ne restano 11 ricoverate in ospedale, tutte in condizioni stabili e in via di ripresa. Non ci sono quindi feriti che rischiano la vita.

Mentre le immagini scioccanti di quanto accaduto, in quello che doveva essere un momento di festa, capace di unire migliaia di famiglie della città che seguono con passione i calciatori del Liverpool, sono ancora su tutti i media del Regno Unito e si sono arricchite via via di nuovi dettagli. La stessa polizia ha rivelato come il guidatore 53enne sia riuscito a infilarsi in una strada chiusa al traffico e sottoposta ad alte misure di sicurezza: lo ha fatto tallonando da vicino un'ambulanza in servizio.

L'abuso di droga, imputato all'uomo della zona di Liverpool, inoltre permette di dare una prima spiegazione al suo gesto dopo che era stato escluso l'atto di terrorismo fin da ieri sera. Fra i dettagli che hanno suscitato sgomento quello di uno dei bambini feriti, soccorso dai vigili del fuoco dopo che era rimasto intrappolato sotto il veicolo. Cruciale, a detta di molti, è stato il rapido intervento dei paramedici e dei pompieri.

"Liverpool ha risposto restando unita", ha dichiarato il primo ministro Keir Starmer, sottolineando come tutto il Paese sia "al fianco" della città. E non è mancato il messaggio di solidarietà di re Carlo III, che ha fatto sentire la sua voce anche se si trova con la consorte Camilla in visita di Stato in Canada: si è detto "scioccato e addolorato" per quanto successo e allo stesso tempo ha espresso "gratitudine" ai servizi di emergenza. Mentre la principessa Anna ha visitato a nome del sovrano alcuni dei feriti in un ospedale del Regno. I medici le hanno detto che le lesioni sono quasi tutte alle gambe falciate dalla Ford Galaxy, e che è stato per pura fortuna che un impatto del genere non abbia provocato conseguenze più serie o anche fatali.

E l'atteso abbraccio a Liverpool è arrivato dai campioni dei Reds. L'inno della squadra, "You'll Never Walk Alone" (non camminerai mai solo), non è mai stato più appropriato - hanno sottolineato i vertici del club - mentre due dei calciatori più famosi, Mohamed Salah e Virgil van Dijk, hanno fatto sentire tutta la loro vicinanza ai tifosi "sconvolti". Per lo meno qualche risposta agli interrogativi, incluso quello sull'opportunità della scelta fatta dalla polizia locale di rendere nota immediatamente l'etnicità "bianca" dell'investitore arrestato, è arrivata.

I vertici delle forze dell'ordine hanno ammesso che è stato fatto proprio nel timore di una diffusione di "fake news" tali da scatenare disordini come quelli anti-immigrazione e islamofobi seguiti l'estate scorsa all'eccidio di bambine a Southport.