Il ministro degli Esteri turco Fidan annuncia la disponibilità del paese a facilitare i negoziati per la pace
La Turchia è disponibile ad ospitare a Istanbul nuovi colloqui tra la Russia e l'Ucraina, dopo che delegazioni dei due paesi si sono incontrate nella città sul Bosforo il 16 maggio per i primi negoziati diretti tra le due parti in circa tre anni.
"Abbiamo detto che potranno essere ospitati a Istanbul nuovi incontri", ha affermato il ministro degli esteri turco Hakan Fidan a proposito di un incontro avuto ieri con il presidente russo Vladimir Putin, durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo russo Serghei Lavrov a Mosca trasmessa dalla tv di Stato turca TRT.
"Siamo sempre pronti a tenere questi negoziati, crediamo che sia per noi un dovere, per la nostra regione e per la pace a livello globale. Il nostro presidente (Recep Tayyip Erdogan) ha lanciato un chiaro appello per la pace alla nostra regione. Porre fine a questo problema è quello che desideriamo", ha aggiunto Fidan, rispondendo a un giornalista che chiedeva se la Turchia fosse disponibile a ospitare nuovi negoziati tra Mosca e Kiev a Istanbul.
Fidan, in questi giorni a Mosca, andrà a Kiev nei prossimi giorni per colloqui sugli esiti del primo incontro tra ucraini e russi a Istanbul, riporta la Reuters sul proprio sito.
Da parte sua Lavrov, riferisce la Tass, ha dichiarato che "apprezziamo le opportunità che la Turchia ha nuovamente offerto per un'altra fase di negoziati diretti tra le delegazioni russa e ucraina".
Nella conferenza stampa Fidan ha anche affermato che "Turchia e Russia continueranno a lavorare per proteggere l'unità e l'integrità territoriale della Siria".
"I nostri incontri con il signor Lavrov sono stati molto produttivi. Abbiamo legami estremamente importanti con la Russia nei settori del commercio, degli investimenti, dell'energia e del turismo", ha aggiunto il capo della diplomazia di Ankara, come riferisce la TRT.