Quello di oggi è il quarto colloquio telefonico tra il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Donald Trump dall'insediamento di quest'ultimo alla Casa Bianca. Quattro mesi che hanno visto altri contatti a diversi livelli, segnati da momenti di apparente apertura sul dossier Ucraina ad altri di tensione. Di seguito le tappe più importanti di questo complicato dialogo.
20 GENNAIO 2025: Nel giorno dell'inizio della nuova presidenza Trump, Putin si congratula con lui e annuncia che Mosca è aperta a comunicazioni con gli USA sul conflitto in Ucraina. Il presidente russo aggiunge di accogliere con favore le dichiarazioni del tycoon sulla "necessità di fare tutto per prevenire una terza guerra mondiale".
9 FEBBRAIO: In un'intervista al New York Post, Trump dice di avere parlato al telefono con Putin, ma il Cremlino non conferma il colloquio.
12 FEBBRAIO: Nuova telefonata, durata un'ora e mezza, questa volta annunciata in contemporanea dalle due parti. Trump sottolinea che si è deciso di "far iniziare immediatamente i negoziati" sull'Ucraina e si dice "fermamente convinto che avranno successo".
12 FEBBRAIO: Nello stesso giorno della telefonata al vertice, l'inviato speciale americano Steve Witkoff vola a Mosca per riportare a casa il cittadino americano Mark Fogel, detenuto in Russia dal 2021, e ha un incontro di oltre tre ore con Putin. Witkoff tornerà ad incontrare il presidente russo altre tre volte per lunghi colloqui, l'ultimo dei quali il 25 aprile.
18 FEBBRAIO: Primi negoziati faccia a faccia a Riad tra una delegazione russa, guidata dal ministro degli esteri Serghei Lavrov, e una americana, capeggiata dal segretario di Stato Marco Rubio.
28 FEBBRAIO: Inviati russi e americani si incontrano a Istanbul per riportare alla normalità le relazioni bilaterali, a cominciare dalle strutture diplomatiche. Le due delegazioni torneranno ad incontrarsi in aprile.
18 MARZO: Terza telefonata fra Trump e Putin, che dura due ore e mezza. I due leader, secondo la Casa Bianca, concordano una roadmap verso una "pace durevole".
30 MARZO: Trump avverte che, nel caso di un mancato accordo per mettere fine al conflitto, imporrà "tariffe secondarie" sul petrolio russo.
15 MAGGIO: "Non succederà nulla finché io e Putin non ci incontreremo", dichiara Trump nel giorno in cui a Istanbul sono in programma i primi colloqui diretti russo-americani dopo tre anni. Il giorno dopo il tycoon fa capire che avrà una nuova telefonata con il presidente russo in tempi brevi.
19 MAGGIO: Quarta telefonata tra i due leader nella speranza, almeno della Casa Bianca, di imprimere una svolta alla crisi Ucraina.