Polizia, '3 morti in un attacco in Nigeria'. Amnesty, 'sono 30'

Uomini armati hanno bloccato un'autostrada nello stato di Imo, nel sud-est della Nigeria, questa settimana, uccidendo almeno tre persone e ferendone diverse altre, ha dichiarato la polizia. Amnesty International ha invece stimato il bilancio delle vittime a 30.

La polizia ha attribuito l'attacco al popolo indigeno del Biafra (Ipob), uno dei principali gruppi separatisti del Paese, che lotta per l'indipendenza della Nigeria sudorientale. Il portavoce della polizia dello stato di Imo, Henry Okoye, afferma che nel pomeriggio di giovedì presunti membri dell'Ipob sono usciti "in gran numero" e hanno bloccato l'autostrada Owerri-Okigwe prima di aprire il fuoco "in modo sporadico". Ha quindi affermato che gli uomini armati hanno aperto il fuoco sui "pendolari in strada e sono riusciti a incendiare alcuni veicoli, uccidendo alcuni innocenti". "Per ora, tre persone sono state confermate morte", ha aggiunto.

Amnesty International ha dichiarato da parte sua su X che 30 persone sono morte, aggiungendo che gli aggressori hanno incendiato almeno 20 veicoli e camion di pendolari.