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Penisola iberica al buio

La Spagna, il Portogallo e parte della Francia del Sud sono piombate nel buio alle 12.30 quando un maxi blackout ha lasciato l’intera penisola iberica senza elettricità, mandando in tilt treni, aeroporti, metropolitane e intere città alle prese con semafori spenti ed enormi difficoltà di comunicazione, senza Internet e con i cellulari che si sono via via scaricati. Lunghe file e assalti nei supermercati, per fare incetta di pile e generi di prima necessità. Un incubo dalle cause ancora incerte. Il premier Pedro Sánchez ha presieduto riunioni di emergenza, senza scartare alcuna ipotesi: “Nulla può essere escluso”. Neanche un sabotaggio o un attacco hacker, come nelle prime ore si era ipotizzato, anche se nel corso della giornata l’Agenzia Cyber Ue ha scartato la possibilità di un attacco, parlando di un “guasto”. Il gestore della rete elettrica portoghese ha invece ipotizzato una “vibrazione atmosferica indotta”, fenomeno che provoca guasti di sincronizzazione tra i sistemi elettrici, legato a variazioni estreme delle temperature nell’entroterra spagnolo. Tecnici e autorità sono al lavoro per capire cosa è successo e per ripristinare le forniture di elettricità. In serata, la corrente era tornata per almeno il 50% degli utenti spagnoli. Anche in Portogallo la riattivazione proseguiva. ANSA/RED