Il vicepremier He Lifeng rassicura i CEO internazionali al China Development Forum sul potenziale economico cinese
La Cina corteggia le aziende straniere, soprattutto Usa, nel mezzo dei venti di guerra commerciale con Washington. Il vicepremier He Lifeng ha rassicurato i Ceo internazionali arrivati a Pechino per partecipare al China development forum, mettendo l'accento sul potenziale commerciale del Dragone nell'incontro avuto domenica con i vertici di colossi quali Apple, Pfizer, Mastercard, Cargill, Eli Lilly, Medtronic e Corning, secondo una nota del ministero del Commercio.
"La Cina continuerà a migliorare l'ambiente del business e accoglierà con favore maggiori investimenti da parte di aziende multinazionali in Cina, condividendo le opportunità di sviluppo", ha detto He, descrivendo la sua economia "altamente resiliente" e "piena di vitalità". Alcuni dei Ceo stranieri dovrebbero vedere il presidente Xi Jinping, in un incontro atteso per il 28 marzo.
In un ulteriore sforzo per incoraggiare gli investimenti, il presidente del Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale (Ccpit) Ren Hongbin ha incontrato domenica il numero uno di Apple, Tim Cook, al quale ha detto che l'economia del Dragone "ha mantenuto un buon slancio di crescita", rimarcando l'impegno del Paese "verso una partnership globale". Cook, da parte sua, ha ribadito l'impegno della Casa di Cupertino "nel promuovere il dialogo tra Usa e Cina al fine di stabilizzare i legami bilaterali con la collaborazione commerciale", hanno riferito i media statali.
Al China development forum, il premier Li Qiang ha esortato i Paesi ad aprire i mercati per combattere "la crescente instabilità e incertezza" e ha promesso politiche macro più attive, nel suo intervento di apertura tenuto domenica.
Il senatore repubblicano americano Steve Daines, sostenitore del presidente Donald Trump, ha incontrato Li sempre domenica con una delegazione di aziende statunitensi, nell'ambito della sua missione in Cina. Daines, che si è profilato un ruolo di inviato speciale del tycoon, ha definito l'incontro in termini positivi, spiegando in un'intervista al Wall Street Journal di vedere più vicino un summit tra i presidenti Trump e Xi.