Attacco con droni a Zaporizhzhia: 3 morti e 12 feriti

Un attacco russo con droni ha causato almeno tre morti e 12 feriti a Zaporizhzhia, secondo quanto riportato dal servizio di emergenza ucraino. La notizia è stata diffusa dall'agenzia Ukrinform, che ha precisato che il numero delle vittime è ancora in fase di verifica.

Le operazioni di soccorso hanno visto l'impiego di 63 soccorritori e 16 unità di equipaggiamento. La polizia regionale di Zaporizhzhia ha riferito che l'attacco, avvenuto la sera del 21 marzo, ha coinvolto 12 droni Shahed.

Nella stessa notte, la Russia ha lanciato un totale di 179 droni di vario tipo contro l'Ucraina. L'Aeronautica militare di Kiev ha comunicato su Telegram che 100 di questi velivoli senza pilota sono stati abbattuti, mentre 63 droni-esca sono caduti in aree aperte. Gli attacchi hanno colpito le regioni di Zaporizhzhia, Kharkiv, Sumy e Kiev, con i droni distrutti intercettati nel nord e nel centro del Paese.

Parallelamente, almeno sei persone sono rimaste ferite in Russia e nel territorio occupato della regione di Donetsk a causa di attacchi con droni ucraini. Le autorità regionali russe hanno riferito che due persone sono state ferite a Rostov, dove un drone ha danneggiato diversi appartamenti, e quattro pompieri sono stati colpiti a Gorlovka, nell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, quando il loro camion è stato attaccato da un altro drone.

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato su Telegram che le difese aeree hanno abbattuto 47 droni ucraini su otto regioni del Paese, oltre che sul Mar Nero e sul Mar d'Azov. Nello specifico, 12 droni sono stati abbattuti nella regione di Voronezh, 11 nella regione di Belgorod, sei nella regione di Rostov, quattro nella regione di Volgograd, tre nella regione di Astrakhan, e uno ciascuno nelle regioni di Bryansk, Kursk e Samara, oltre a sette sul Mar Nero e uno sul Mar d'Azov.