Concluso il processo con rito abbreviato, pene fino a 13 anni per traffico di marijuana e hashish
Ottanta condanne a pene fino ad oltre 13 anni di reclusione. Si è chiuso così oggi, con rito abbreviato a Milano un maxi processo scaturito dalle indagini del Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata della Guardia di finanza, coordinate dal pm Rosario Ferracane, su un traffico internazionale di droga tra l'Italia e la Spagna e che aveva portato a 58 provvedimenti, tra fermi e arresti, nell'ottobre del 2023.
Nelle indagini, cosiddette 'Madera2', un secondo filone di una precedente inchiesta, erano stati scoperti canali di approvvigionamento di una rete di spaccio di marijuana e hashish per circa 30 tonnellate ed erano stati ricostruiti traffici per 42 milioni di euro, con un giro di contante di 26 milioni di euro in poco più di un anno.
Partendo dai movimenti di Rosario D'Onofrio, ex militare ed anche ex procuratore capo dell'Aia, già arrestato con clamore nella precedente tranche e già condannato, gli investigatori erano arrivati ad individuare un "negozio di borse" nella zona della Chinatown milanese dove venivano effettuate le "consegne di denaro" cash, frutto del narcotraffico. Soldi ripuliti con trasferimenti in Spagna con un sistema simile alla "hawala islamica".
Le pene inflitte sono state tendenzialmente più basse rispetto alle richieste e c'è stata qualche assoluzione dall'accusa di associazione.